di Enzo Carrozzini
Leggi Articolo: Bari. Una storia di altri tempi…quando gli oggetti avevano ancora un valore
Il “Lasciare traccia di sé” è necessità innata ed ancestrale dell’essere umano. Infatti sia che si spazi dai graffiti preistorici alle attuali forme di comunicazioni informatiche, passando per le pietre o tavole scolpite, questo bisogno ha accompagnato l’uomo per tutto il corso della sua evoluzione, affinché parte di questa testimonianza, costituita da tutto ciò che attiene la comunicazione e il passaggio di informazioni, fosse tramandata da una generazione all’altra. Un’attitudine divenuta viepiù un’esigenza allorquando le antiche comunità si sono evolute sotto forme di società organizzata governate da leggi e regolamenti da rispettare che sovraintendessero il vivere civile ed i rapporti tra i membri stessi. Gli archivi pubblici e privati assolvono quindi pienamente all’esigenza di tramandare tutto quello che rimane nel tempo di qualsiasi attività umana, al punto di costituire anche presidi istituzionali degli interessi sui quali si fondano i rapporti politico sociali della collettività. E’ funzione principale di queste Istituzioni custodire, testimoniare e conservare la memoria di tutti gli aspetti della vita: amministrativi, scientifici, religiosi e finanche patrimoniali compresi quelli delle nostre città. Non ci deve sfuggire quindi l’importanza di apprendere dalle testimonianze dirette il modo di vivere, le usanze e, perché no, anche tanti curiosi aneddoti in grado di fornirci, come in un puzzle, un quadro della realtà dei secoli passati. La rubrica che inizia oggi, con il titolo “Fatti e storie del borgo antico di Bari e del suo circondario” così come testimoniati dalle carte degli archivi, grazie alle ricerche effettuate da Paola Bozzani, nostra nuova collaboratrice, ci donerà, per mezzo della tecnica del racconto documentato, stralci della vita reale di quei tempi, storie delle famiglie, dei luoghi, dei palazzi, delle usanze di vita che -sono sicuro- affascineranno i lettori dimostrando loro che le tecnologie avanzate possono servire anche a questo.