di aeropolis.it
Si parte subito con l’ingresso di lavoratori somministrati sulle linee di produzione, poi fino al 2015 saranno 200 i giovani nuovi assunti a Pomigliano, Nola e Capodichino. Soddisfazione per l’esito dell’incontro espressa da tutti i sindacati.
Le nuove assunzioni di giovani, assicura Guido Mulè, capo del personale dell’azienda aeronautica, saranno attuate dal bando di Finmeccanica. La scelta di assumere il personale a tempo indeterminato dal ‘’concorso’ di Finmeccanica per il reclutamento di 1500 giovani under 30, è la risposta che l’azienda ha dato alla Fiom che ha chiesto garanzie di correttezza nella selezione delle nuove risorse. Il bando di Finmeccanica prevede l’assunzione per il 40% al Nord (essenzialmente in Liguria, Lombardia, Piemonte), il 15% tra Lazio e Toscana, il 45% in Campania e Puglia. Le aziende che assumeranno sono Alenia (600), AgustaWestland (368), Selex Es (300). I titoli di studio di maggior interesse sono laureati in ingegneria e discipline tecnico-scientifiche e soprattutto diplomati periti aeronautici, industriali, meccanici, informatici, elettrotecnici.
Nel corso dell’incontro all’Unione Industriali di Napoli tra azienda e sindacato, è stato confermato anche per il prossimo anno il premio di produzione per i dipendenti di circa 3mila euro lordi. Un risultato conseguito con il raggiungimento degli indici ‘quantitativi’ delle produzioni. Restano da risolvere i problemi con la supply chian dell’ATR. L’azienda conferma che i problemi conseguenti alla chiusura di Casoria sono ormai pressoché superati, la Uil sostiene invece che ” spesso i fornitori non sono stati in grado sia dal punto di vista della qualità che dei tempi di consegna “.
Nel corso dell’incontro non sono emerse novità per quanto riguarda il nuovo programma del turboelica, buone nuove invece per il futuro di Capodichino. Alenia Aermacchi, – smentendo, di fatto, voci su trasferimento di linea produttiva a Torino del C27-J e di cessioni di strutture sull’area di Capodichino – avrebbe prospettato che a Napoli saranno sviluppate sul programma del velivolo militare almeno 500mila ore di lavoro e ha rassicurato i sindacati che gli ordini in backlog sono in grado di coprire la produzione dei prossimi due anni.
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