di Redazione
L’aria di sconforto che aleggia tra tutti i commercianti, già preoccupati del notevole calo di vendite nel corso del periodo pre natalizio, è appesantita per lo spropositato rincaro della Tarsu nel comune di San Giorgio Ionico, secondo gli adeguamenti tariffari disposti dal Governo. La situazione divenuta già insostenibile diventa tragica soprattutto per le attività commerciali individuate quali maggiori produttrici di rifiuti, e segnatamente, le attività ortofrutticole di ristorazione e bar. Stamani una delegazione di commercianti guidata dal presidente della Confcommercio Giancarlo Piccione e il coordinatore di Fratelli d’Italia, Arcangelo Alfeo, ha incontrato il sindaco Giorgio Grimaldi, il quale Giorgio Grimaldi si è impegnato a far approvare dalla Giunta , una riduzione del 25% sull’importo complessivo della tassa da pagare, ed un rinvio della prima rata a Gennaio. Indubbiamente la riduzione è infinitesimale rispetto al cospicuo aumento ma stante le condizioni di bilancio va dato atto all’impegno profuso dell’amministrazione comunale. Il comune di San Giorgio, purtroppo, è in deficit e deve riempire le casse, ma non si può far gravare la situazione sui commercianti. In questo quadro il sindaco, ha smentito di aver dato la notizia secondo la quale avrebbe dato ai commercianti esasperati la risposta: “Se non siete in grado di gestire le vostre attività, abbassate le serrande!”. Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori incontri per definire un quadro di accordi per la definizione della tassa 2014, nella individuazione più ideale della platea contributiva, nonché per la lotta alla piaga della concorrenza sleale dell’ abusivismo commerciale.
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