di Enzo Carrozzini
Si è spento questa sera nella sua casa di Johannesburg all’età di 95 anni Nelson Mandela, premio nobel per La Pace 1993, primo presidente nero della Repubblica del Sud Africa, padre nobile del moderno Stato dopo gli anni bui dell’apartheid.
Madiba, così come era chiamato affettuosamente dal suo popolo, in Settembre era stato dimesso dall’ospedale in cui era ricoverato in seguito ad un infezione polmonare da maggio scorso, quando la famiglia aveva espresso il desiderio che potesse terminare i suoi giorni tra le mura domestiche.
Simbolo della lotta al razzismo, Mandela ha scontato 27 anni di carcere per il contrasto alle attività segregazionista dei Governi sud Africani, liberato nel 1990 in seguito alla politica di trasformazione democratica del Paese per opera del suo predecessore alla Presidenza della Repubblica, Willem De Clerk (anche egli premiato col Nobel per a Pace nel 1993), Madiba conquistò il riconoscimento legale del Suo Partito , l’Africa National Congress, per diventare,nel 1994 con le prime elezioni multirazziali, primo presidente nero del suo Paese, chiudendo definitivamente la stagione centenaria di sopraffazione razziale del suo popolo.
Desideriamo ricordare il messaggio che riuscì a far pervenire dalla prigionia all’African National Congress nel 1980, un accorato inno alla Democrazia:
« Unitevi! Mobilitatevi! Lottate! Tra l’incudine delle azioni di massa e il martello della lotta armata dobbiamo annientare l’apartheid! »
Eppure nonostante la durezza di quel’ incitamento e le condizioni di segregazione del Sud Africa lasciassero presagire un bagno di sangue tra le etnie, Madiba grazie anche alle mutate condizioni politico culturali e la collaborazione del Presidente De Klerk, riuscì
nella realizzazione degli ideali ai quali aveva improntato la sua lotta politica, ovvero l’emancipazione del popolo nero , la pacifica convivenza e la parità di dignità tutto il popolo Sud Africano.
Mandela è diventato personificazione di ideali alti e nobili, la sua vita è stata e sarà punto di riferimento per i potenti di tutto il mondo, ma da stasera, indubbiamente, gli emarginati del mondo sono più soli….
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