di Enzo Carrozzini
Dal 1985 l’Unione Europea indice un evento inteso ad esaltare le peculiarità delle realtà etnico culturali dei popoli europei, sicché ogni sei anni due città europee assurgono al ruolo di capitali europee della cultura, e per un intero anno hanno la possibilità di mettere in evidenza la loro vita e il loro sviluppo culturale. Notevoli sono i vantaggi che derivano in termini socio culturali ed economici. L’anno 2019 sarà la volta dell’Italia e la Bulgaria. Venti sono le città italiane che hanno presentato la propria candidatura, ci sono, tra le altri, città importanti e conosciute come Venezia, Palermo, Torino, Siena, L’Aquila, e le nostre città pugliesi Lecce e Taranto.
E’ una sfida durissima a colpi di dossier che vede i comitati promotori impegnati a illustrare migliorare ed esaltare, in quello che è un vero e proprio concorso di “bellezza” , il patrimonio culturale e artistico della città, come forza benefica propulsiva di ogni attività della città e del territorio. Il comitato cittadino presieduto dal Dottor Nicola Baldi mercoledì 6 Novembre alle 17,30, presso la splendida Sala degli Specchi della Casa Comunale, ha organizzato un evento a sostegno della candidatura del capoluogo ionico, invitando a partecipare con proposte, idee, riflessioni, “illustri tarantini” in trasferta. Nel Pomeriggio è la volta di Flavia Piccinni, Angelo Mellone, Cosimo Argentina. L’incontro sarà presieduto dal Sindaco di Taranto Ezio Stefano e dallo stesso Baldi.
“A nessuno sfugge che investire sulla cultura equivale a progettare il domani.” Recita una frase del dossier preparato dal comitato Tarantino. A Nessuno sfugge che l’evento potrebbe segnare l’inizio della rinascita per Taranto ed il suo territorio così duramente segnato nella carne viva dagli sconvolgimenti ambientali ed economici degli ultimi decenni. “Facim’c acanosc” e incrociamo le dita…..