Di Enzo Carrozzini
Riceviamo una segnalazione da parte del gestore del Bed & Breakfast “Corte Zeuli”, sito nel Borgo antico di Bari, il quale ci ha informato dell’iniziativa posta in essere da un residente per protestare contro l’abbandono indiscriminato di rifiuti per le strade del borgo, e segnatamente proprio in prossimità di uno dei più begli edifici risalente ad epoca cinquecentesca, Palazzo Zeuli, da cui la stessa struttura ricettiva assume il nome, laddove c’è il caratteristico accesso con annesso pozzo di raccolta per le acque piovane, denominato “portone Iesse e Trase”….
Il cittadino esasperato ha affisso un cartello sul muro esterno dell’antica costruzione riportante questa frase colorita, ma che rende il senso dell’inconsapevolezza culturale (eufemisticamente parlando…) di talune persone.
“ Chi deposita l’immontizia in questo luogo è una sporc… lur…. e se è maschio è pure co…..…”
Il valore civico di questa frase sebbene racchiuso nelle montagne russe del suo dettato è evidente, finanche il turpiloquio utilizzato non si può non condividere, è il concentrato tipiche sanzioni popolari che, senza dubbio, fanno sorridere e allo stesso tempo riflettere, perché evidenziano un problema serio e pone tutti gli abitanti del borgo innanzi alle proprie responsabilità, i cumuli di immondizia sorgono non certo perché il servizio raccolta rifiuti non funzioni, sono al contrario, alcuni di essi che , per evitare di percorrere 50 metri in più per depositare i rifiuti nei contenitori, trovano più agevole imbrattare i luoghi più belli della città antica, per farli immortalare nelle immagini riprese da turisti di passaggio, che restano attoniti innanzi a cotanta barbarie. Dal canto nostro sorge spontanea una riflessione: riuscirà l’esasperato autore , vellicando l’amor proprio dei suoi concittadini a far desistere loro dalla messa in atto di siffatte pratiche incivili….? Ce lo auguriamo!
Non si tratterà di frase politically correct ma può avere una certa efficacia, sarebbe auspicabile che la locale azienda di igiene urbana potesse utilizzarla per una provocatoria campagna di informazione istituzionale….
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