di Angelo Salfa
Dal momento in cui è avvenuto l’incidente del bus in Irpinia..il mio pensiero ricorre spesso a quella tragedia, a quelle persone che non ci sono piu’,ai parenti che piangono per loro,alla famiglia del povero autista, sarebbe potuto succedere a me..ad un’altro collega a me caro,a tutti… È il rischio del nostro infame mestiere,alzarsi la mattina e non sapere cosa ti puo’ riservare la giornata…la strada è piena d’insidie..e nulla si puo’ dare per scontato. Anche Ciro, il conducente del pullman, conosceva i rischi del mestiere e da buon autista che era ha pensato prima a mettere in salvo la vita dei passeggieri e poi la sua,ha tentato il tutto per tutto,ha fatto il massimo per frenare la corsa del mezzo,ha fatto un volo di 30 metri..ha perso la vita insieme ad altre persone,è diventato un eroe…se qualcuno è salvo il merito è soltanto suo. Appena successo l’incidente(non si può definirla strage),immediatamente i media ,a caccia di notizie,accusavano l’autista, definendolo drogato,alcolizzato,imprudente ,affaticato , purtroppo egli non poteva difendersi perche’ deceduto,nessuno ha parlato di un cedimento del mezzo,nessuno ha parlato di come vengono effettuate le revisioni,nessuno ha parlato di come vengono manomessi i cronotachigrafi(servono per reportare le ore di guida del conducente)nessuno ha parlato dei turni che deve subire un conducente,nessuno ha parlato dei mezzi vecchi ed inefficenti,degli stipendi degli autisti…del contratto nazionale autoferrotranvieri rinnovato dopo 5 anni con un aumento di 30 euro mensili(siamo ricchi),delle condizioni delle strade italiane. Alzarsi la mattina,con qualsiasi condizioni atmosferiche,neve,nebbia,ghiaccio,l’autista c’è sempre,il servizio va’ garantito sempre,subire insulti,minacce ed addirittura aggressioni come succede sempre piu’ spesso ai controllori intenti a fare il loro dovere,questa è la classica giornata dell’autista di autobus,tanto alla fine ogni giornata ha un’inizio ed una fine,la sera tutti vogliamo tornare dai nostri cari, per Ciro non è stato cosi’..vittima di un sistema sbagliato sempre meno presente nelle problematiche delle persone, abbandonate alla deriva delle inefficienze . Spero che questo incidente e tutte queste vittime facciano da monito e smuovano le coscienze di chi dovrebbe garantire servizi pubblici sicuri ed efficienti. CIAO CIRO hai fatto il tuo dovere fino alla fine…per me sei un’eroe!