Di Eleonora Arnesano
Ieri sera, dalla famigerata trasmissione “Striscia la notizia”, abbiamo appreso che anche il TG5 trasmette notizie alterate.
Il filmato della smart incastrata in una via, che aveva sbagliato il parcheggio mandando il traffico in tilt, il TgCom lo aveva fatto passare come notizia di cronaca accaduta a Carito (Napoli, ma in realtà trattasi di uno spot girato un anno fa per il network di autoscuole “Ready2go” dell’Aci, come ha asserito il presidente Angelo Sticchi Damiani, in merito alla sicurezza stradale.
Ci siamo cascati tutti, ovviamente tranne gli attori protagonisti e chi conosceva lo spot!
A questo punto c’è da chiedersi? I giornalisti, per fare scoop o per allungare i tempi di trasmissione, sono disposti anche a dare false informazioni? Eppure compito del giornalista è di informarsi sempre e ovunque prima di diffondere le notizie perché, in base alla legge italiana, si potrebbe rischiare l’arresto fino a 3 mesi e un’ammenda, se il fatto costituisce reato (si ricordi il caso Sallusti).
L’attitudine alle gaffe dei Tg nazionali è però veterana: vi ricordate il servizio sugli autovelox in cui si vede una moto che supera un trattore a 263km/h? altro non era che la pubblicità della Kawasaki.
Una magra figura per il telegiornale dell’ammiraglia Mediaset che si è scusato dichiarando che si trattava di un fotomontaggio.
Ora aspetteremo di vedere se ci sarà una frettolosa marcia indietro. Per il momento il TgCom ha ritirato l’articolo sul sito ufficiale.
Di sicuro si sa che Napoli è la patria della sceneggiata, ma l’accaduto lancia un allarme sull’integrità e la moralità del giornalismo italiano.
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