Di Enzo Carrozzini
Il ricordo di madre Teresa di Calcutta è vivo e pulsante in ogni persona che faccia dei sentimenti come fratellanza, compassione, solidarietà e disponibilità verso il prossimo, cifra insostituibile del suo essere al mondo. L’esempio di questa minuscola suora cattolica di origine albanese fondatrice della congregazione Missionarie della Carità , che dedicò la sua vita agli ultimi della terra, ai “più poveri dei poveri” della città di Calcutta in India, la cui opera le fece conseguire lo speciale riconoscimento del premio Nobel per la Pace nel 1979, è riferimento costante per le persone di fede cattolica, perché Papa Giovanni Paolo II, nel 2003, l’ ha assurta alla gloria degli altari proclamandola Beata a nemmeno sei anni dalla sua scomparsa. Ma il lascito etico e morale della Beata Madre Teresa di Calcutta, valica i confini pur ampi dei cattolici, per diventare patrimonio spirituale della comunità mondiale senza distinzioni di razza e fedi religiose.
Un evento unico volto a diffondere la conoscenza della vita, le opere e i pensieri della Beata Madre dei poveri, ha visto la luce Sabato 13 Ottobre presso il Castello di Felino in Parma. Una mostra alla cui realizzazione hanno contribuito le associazioni Agorà, Peoples Run, Micro Macro, ZeroUno , con il fattivo e encomiabile impegno di animatrici di quelle , nelle persone delle Signore Arta Apostoli e Vittoria Stakharyak. Il progetto è coordinato dalla Fondazione Intermundi di Tirana, città Natale di Madre Teresa, e si avvale del contributo rilevante del gruppo Rizzoli Corriere della Sera, già editore di una biografia della beata.
La mostra riguarderà l’esposizione di parti del citato volume biografico, integrato da immagini fotografiche scattate da importanti fotografi che seguirono Madre Teresa nel suo pellegrinare, riprese filmate tratte dagli archivi Rai e Mediaset, nonché l’esposizione di un progetto più ampio di cui questa mostr fa partea. La mostra , infatti è parte integrante di un progetto che prevede l’allestimento nel Museo Storico Albanese sito nella Capitale, Tirana, di una sezione dedicata alla Madre dei poveri , arricchito dai contributi delle personalità insignite del Nobel per la Pace, e di tutte le associazioni sparse nel mondo che hanno avuto il privilegio di incrociare la sua vita.
L’evento parmense, in anteprima nazionale, si protrarrà fino al 25 Ottobre prossimo, per diventare mostra itinerante in diverse città italiane, le cui date forniremo prossimamente.
CONDIVIDI QUESTO ARTICOLO SULLA TUA PAGINA DI FACEBOOK >>>>>>>>