Red.
Di interessante valore storico e culturale l’evento in programmazione Sabato 1 Dicembre, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 44^ stagione artistica di Puglia Teatro, per il ciclo ‘Ombre Rosse II – Alla RAI di Via Dalmazia – Registrazioni in Archivio’; il cui primo incontro pone l’attenzione sul “Pinocchio di Collodi – In lingua barese”.
un pò di storia. La RAI Radiotelevisione Italiana nel 1989 commissionò una traduzione in lingua barese, riduzione e adattamento radiofonico in 12 puntate del Pinocchio di Carlo Collodi, in occasione del centenario della sua morte. Il programma fu realizzato da Rino Bizzarro e Anna Brucoli; la regia fu affidata allo stesso Bizzarro che interpretò anche il ruolo di Pinocchio. La prima puntata andò in onda il 26 Dicembre 1989. Nel 1995 alcune puntate dello sceneggiato furono pubblicate dalla rivista periodica “Rassegna delle tradizioni popolari” di Franco Noviello. Anche la “Enciclopedia del teatro italiano contemporaneo. Autori e drammaturgie” a cura di Franco Bernard, SIAE – SIAD 2017 riporta la notizia. Tutte le 12 puntate del programma sono custodite presso l’Archivio della Compagnia Puglia Teatro, dichiarato di interesse storico nell’Aprile del 2007 dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. L’Università di Bari, Dipartimento di Scienze della formazione, ha dedicato diverse lezioni all’argomento “Pinocchio in lingua barese”, con grande interesse e coinvolgimento degli studenti. Chi volesse saperne di più e gli studiosi interessati, potranno rivolgersi alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica di Puglia e Basilicata, che tutela l’Archivio di Puglia Teatro. Nel corso dell’incontro a L’Eccezione si potrà anche ascoltare una puntata dello sceneggiato. Tutta la programmazione de “L’Eccezione” di Puglia Teatro il cui direttore artistico è Rino Bizzarro, è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD –Società Italiana Autori Drammatici di Roma.