Di Enzo Carrozzini – Riprese Davide Ndoj
Ventisette anni dall’approdo a Bari del mercantile albanese “Vlora, una nave stipata di circa 20 mila persone, narrano le cronache, in fuga da una realtà di miseria e privazioni alla ricerca di una speranza di sopravvivenza. Un esodo dettato dagli sconvolgimenti che in seguito al crollo del muro di Berlino mutarono la geo politica del mondo conosciuto fino ad allora. Una storia mai finita per la verità, che produsse ieri, nel caso di Bari, la scoperta del primo fenomeno di migrazione di massa, il più imponente per l’occidente, a cui sono seguiti altri e prosegue ancora oggi con l’arrivo di migranti dal medio oriente e dai paesi dell’Africa sub Sahariana.
Abbiamo ripercorso alcuni momenti di quei giorni seguiti all’ 8 Agosto 1991, incontrando testimoni e protagonisti di quei giorni come: Nicola Montano, Ispettore della Polizia di Frontiera, impegnato in quei giorni a fronteggiare l’emergenza migranti albanesi, e la signora Eva Karafili che giunse a Bari sul quel natante, in seguito denominato,per antonomasia, “La nave dolce”, per merito di un docu-film che ne descrisse l’epopea.
Il reportage si chiude con l’intervista a Eddy Guri, imprenditore della ristorazione che vive e lavora nel capoluogo pugliese, riuscitissimo edrmpio di perfetta riuscita integrazione, che sconfigge l’assioma superficiale, sempre di moda di questi tempi, per cui uno straniero sia sempre persona poco raccomandabile, ma a Bari, è città speciale perché, è opinione diffusa: ” a Bari nessuno è straniero”…