A cura di Rino Bizzarro
Sabato 2 Dicembre, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 43^ stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD –Società Italiana Autori Drammatici di Roma, secondo incontro-spettacolo del ciclo ‘Amici per la pelle – Le radici della formazione’, a cura di Vittoriano Caporale; il nuovo argomento trattato sarà “Nuove tecnologie – Le relazioni interpersonali”, con l’intervento di Graziana Conteduca per la trattazione dell’uso didattico delle tecnologie a scuola.
Gli ultimi decenni sono stati caratterizzati dallo sviluppo eccezionale delle nuove tecnologie e, in particolare, di quelle dell’informazione e della comunicazione, che stanno influenzando direttamente e indirettamente le diverse componenti della vita sociale, ponendo problematiche radicalmente nuove anche dal punto di vista pedagogico ed interpersonale. Nell’attuale contesto storico-socio-culturale si stanno affermando la “società della conoscenza” e la “società della rete”.
L’avvento del computer, negli anni Ottanta, seguito da Internet, negli anni Novanta, ha dato un notevole impulso alla diffusione di una nuova “cultura digitale”, contrapposta superficialmente alla tradizionale “cultura gutenberghiana”.
I bambini del nostro secolo vengono definiti “nativi digitali” perché crescono immersi in un ambiente arricchito da computer, smartphone, cellulari, videogame, tablet e altri dispositivi. Sollecitati ad impadronirsi naturalmente delle abilità tecnologiche, stanno sviluppando, secondo alcuni studiosi, “un nuovo set di capacità cognitive”.
Il problema dell’uso intelligente e responsabile delle nuove tecnologie costituisce, oggi, uno dei fattori principali dell’educazione permanente e dell’istruzione continua, scolastica ed extrascolastica, impegnate a confrontarsi anche con una pluralità di linguaggi diversi, provenienti da civiltà lontane.
Il problema dell’uso intelligente e responsabile delle nuove tecnologie costituisce, oggi, uno dei fattori principali dell’educazione permanente e dell’istruzione continua, scolastica ed extrascolastica, impegnate a confrontarsi anche con una pluralità di linguaggi diversi, provenienti da civiltà lontane.
In questo nuovo contesto molteplici sono gli interrogativi che si pongono alla nostra attenzione:
-Quale atteggiamento dovranno assumere la cultura e la scuola di fronte alle nuove tecnologie?
-Cosa giustifica la fede assoluta nel digitale?
-La qualità delle relazioni interpersonali viene arricchita o impoverita dalle nuove tecnologie?
-Quale alternativa tra il rifiuto totale, l’accettazione fatalistica e l’uso critico e creativo delle tecnologie?
Direttore artistico di Puglia Teatro