Martedì 31 ottobre su Idea Radio, nel corso della trasmissione “Live” condotta da Jossie Donatiello e in onda dalle 17.00 alle 19.00, sarà ospite Marco Masini.
Fiorentino doc, Marco Masini eredita la passione per la musica dalla famiglia della madre, dimostrando già da piccolo un certo talento nel suonare e comporre ad orecchio. Nel 1986, grazie a Roberto Rosati, conosce prima Beppe Dati e poi Giancarlo Bigazzi e con questi comincia a lavorare ad alcune colonne sonore, esegue la voce guida di “Si può dare di più” (del trio Morandi, Ruggeri e Tozzi), è concertista dal vivo nella tournée di Tozzi e in quella di Raf. Nel 1990 Giancarlo Bigazzi decide di produrre Marco facendolo partecipare a Sanremo con “Disperato” che vince nella sezione “Giovani”. Da qui la Ricordi pubblica il suo primo disco: “Marco Masini”. Visto l’enorme successo, l’anno successivo Marco torna a Sanremo e si piazza al 3° posto con “Perché lo fai”, il cui singolo risulta essere il più venduto in assoluto in Italia e in Francia nel 1991. L’album che lo contiene si intitola “Malinconoia”. Con esso Marco vince il Festivalbar di quell’anno e supera il milione e mezzo di copie in Europa.
Assieme al successo iniziano tuttavia le prime difficoltà, l’opinione dei media si spacca in due dando vita a due strane correnti di pensiero, uno masiniano, l’altro completamente contro. Dopo la pubblicazione del primo “Best” (“L’amore sia con te”, 1996), nel 1998 Marco si distacca artisticamente da Bigazzi e pubblica l’album “Scimmie”, esperimento discografico che si ispira al Rock stile anni ’70. Seguono anni difficili per Marco e per la musica italiana in generale: il 17 aprile 2001, l’artista decide pertanto di denunciare tutto quanto al telegiornale e di annunciare il suo ritiro dalle scene, in quanto impossibilitato a lavorare. Il vero riscatto arriva a marzo 2004: avendo presentato al Festival di Sanremo la canzone “L’uomo volante”, Marco trionfa al televoto, vince il premio della commissione artistica per il miglior testo e quello assegnato dalla Sala Stampa Radio e TV Private. Il 2006 vede Marco Masini impegnato in un nuovo progetto inedito con Umberto Tozzi: esce l’album “Tozzi Masini”. L’anno successivo Marco si cimenta in una nuova inedita esperienza: ispirandosi liberamente alla favola di Andersen, presenta lo spettacolo “Il brutto anatroccolo”, nel quale a parti recitate, si alternano le canzoni che meglio descrivono i diversi momenti della sua vita, tutte ripresentate in veste acustica.
L’ultimo album in studio di Marco Masini è “Spostato di un secondo”, un disco variegato e moderno dalle sonorità electro pop, il cui tema centrale è la rilettura del tempo trascorso senza nostalgia ma con consapevolezza. Si è da poco concluso il tour di successo (prodotto e organizzato da ColorSound) dell’album “Spostato di un secondo”, con cui l’artista ha girato tutta Italia insieme alla sua band composta da Massimiliano Agati (batteria), Cesare Chiodo (basso), Antonio Iammarino (tastiere), Alessandro Magnalasche (chitarra elettrica ed acustica) e Stefano Cerisoli (chitarra elettrica ed acustica).
L’intervista potrà essere seguita anche in streaming sul sito idearadionelmondo.it.
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