Lo scorso 11 marzo è uscito per l’etichetta britannica Far Out Recordings l’attesissimo album “Naturals” di Nicola Conte e Stefania Dipierro. Per conoscere meglio questo nuovo lavoro, Idea Radio ha in programma una doppia intervista con i protagonisti. Martedì 29 marzo interverrà Nicola Conte, mentre, giovedì 31 marzo l’appuntamento è con Stefania Dipierro.
Entrambe le interviste saranno trasmesse nel corso della trasmissione “Live” condotta da Jossie Donatiello e in onda dal lunedì al venerdì dalle 17.00 alle 19.00.
Natural è il frutto di un profondo legame artistico e di amicizia tra Nicola e Stefania, un rapporto nato ai tempi dell’università e durante il movimento musicale-culturale Fez, fondato da Nicola Conte a Bari negli anni ’90. I due, infatti, iniziarono subito a collaborare, fino a quando le loro carriere artistiche presero due strade diverse: con l’album Jet Sounds, Conte si impose immediatamente nel panorama musicale internazionale e la Dipierro, intraprese diversi progetti che la videro protagonista a Roma, Amsterdam e Brasile.
Oggi, i loro percorsi sono tornati a intersecarsi e questa nuova unione ha dato vita a un album caratterizzato dall’innovativo stile di produzione di Conte che completa, e contrasta allo stesso tempo, la morbidezza del caldo e incredibilmente ricco timbro vocale di Stefania Dipierro.
Natural è il nome perfetto per l’album, se si considera la semplicità con la quale Nicola e Stefania reinventano il ruolo di musa, l’uno per l’altra. Inoltre, il continuo evolversi come artista, ha permesso a Stefania una profonda connessione e comprensione del jazz, ampiamente messo in luce in Natural.
Dirigendo i lavori durante le diverse session, Nicola Conte ha dato forma a un album registrato completamente in presa diretta, dando spazio alla personalità di Stefania di poter cantare e modulare la propria voce, pur tenendo in mano i fili della poesia racchiusa nelle liriche, su ritmi diversi: da canzoni brasiliane e americane, alle loro composizioni originali.
La forma è il riflesso di una dimensione new-hippie, nel senso di essenziale contatto con gli stati di coscienza, di amore, di azione e pensiero, distruzione del mito e libertà.
C’è un recupero riarrangiato delle tracce del passato,del periodo di passaggio dai ’60 ai ’70, da Gilberto Gil con il naturalismo psichedelico e brasil-funk di Maracatu Atomico, Novos Baianos una fusione pop rock brasiliana di A Meninha Dança, Caetano Veloso nel mantra Joia, Edu Lobo nella afrocentrica e soffiata Vento Bravo, Jorge Ben con la dolcezza di Que Maravilha, Jobim in una riflessione sull’amore CaminhosCruzados e il rare-groove pigro e costante di A Gira del Trio Ternura.
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