Il protagonista della serie tv è l’ospite del prossimo appuntamento del format ideato da Volta la carta. Presenterà il romanzo “Un posto sicuro” insieme a Francesco Ghiaccio, coautore del libro e regista dell’omonimo film
Aperitivo d’Autore fa tappa a Crispiano. L’appuntamento è per martedì 15 marzo (ore 19) al ristorante Arcobaleno tra terra e mare, nella caratteristica frazione di San Simone. Ospiti del format di Volta la carta saranno Francesco Ghiaccio e Marco D’Amore (il protagonista della serie tv “Gomorra”, in cui veste i panni di Ciro L’Immortale), autori del romanzo “Un posto sicuro” (Sperling & Kupfer) da cui è stato tratto l’omonimo film di cui i due sono anche, rispettivamente, regista e attore protagonista. Dialogheranno con gli autori il giornalista Vincenzo Parabita, ideatore di Aperitivo d’Autore, e l’attore Gaetano Colella. Nel corso della serata, i presenti potranno gustare l’aperitivo preparato dallo chef della struttura e i vini della cantina Lama di Rose.
Per partecipare all’evento è obbligatorio prenotare chiamando al numero 380.4385348 oppure scrivendo all’indirizzo email aperitivodautore@gmail.com. Partner dell’iniziativa sono il ristorante Arcobaleno tra terra e mare, la cantina Lama di Rose e la libreria AmicoLibro.
GLI AUTORI
Francesco Ghiaccio si è diplomato in drammaturgia nel 2005 presso la Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano. I suoi testi per il teatro e per il cinema sono stati rappresentati nei più importanti festival e teatri nazionali. Nel 2011 ha scritto la sceneggiatura del film Cavalli, diretto da Michele Rho, presentato alla Sessantottesima Mostra del Cinema di Venezia. Un posto sicuro segna il suo esordio alla regia cinematografica. Ha fondato con Marco D’Amore La piccola società, punto fermo per la produzione cinematografica e teatrale.
Marco D’Amore debutta in teatro appena diciottenne con Le avventure di Pinocchio, per la regia di Andrea Renzi, dove lavora al fianco di Toni Servillo. La prima collaborazione tra i due attori prosegue sulle scene con La trilogia della villeggiatura di Goldoni, diretto dallo stesso Servillo, e approda al cinema con il film Una vita tranquilla, diretto da Claudio Cupellini. Diplomato in recitazione alla Scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi, raggiunge la notorietà interpretando Cecio in Benvenuti a tavola e Ciro Di Marzio in Gomorra – La serie. Ha recitato nei film Love is all you need del premio Oscar Susanne Bier, e in Perez, al fianco di Luca Zingaretti. Nel 2015 è protagonista di Un posto sicuro, di cui ha scritto soggetto e sceneggiatura insieme a Francesco Ghiaccio.
IL LIBRO
La donna sorride all’obiettivo, timida, e si stringe alla vita del marito. In grembo a lui, un bimbo di otto anni, protetto in un abbraccio affettuoso. Sullo sfondo, un fiume placido, le dolci colline del Monferrato e l’aria tersa delle domeniche di primavera. La vecchia foto sul comò rimanda a un tempo perduto, vent’anni prima, quando la madre era viva e loro erano ancora una famiglia. Oggi Luca non ricorda l’ultima volta che ha sorriso: quello che gli resta sono sogni falliti di attore e un vuoto che lo divora. Finché riceve una chiamata dall’ospedale: Eduardo, il padre, ha il mesotelioma, il «tumore dell’amianto». Quello che a Casale tutti conoscono bene, perché colpisce e uccide chi ha respirato le polveri della fabbrica Eternit: gli operai, le donne che lavavano le loro tute, i figli che correvano a salutarli la sera, o semplicemente chi è nato in quell’aria maledetta. Luca, che nulla sapeva di quell’orrore, sente che deve fare qualcosa: per aiutare il padre e superare finalmente il muro di rancore che li separa, ma anche per gli altri come lui – amici, colleghi e vittime – colpevoli solo di aver voluto «un posto sicuro». Questo romanzo, portato al cinema dai due autori, è un’intensa storia d’amore e di riscatto, di dolore e di denuncia, che prende spunto da vicende tristemente vere: quelle che hanno unito un’intera città, Casale Monferrato, contro gli abusi e le ingiustizie della multinazionale Eternit, che ha promesso lavoro e ha portato veleno, e non ha ancora pagato il conto.
LA LOCATION
Storico ristorante situato nella frazione crispianese di San Simone, è stato prelevato nel 2014 dallo chef Luigi Chirico. La sua filosofia è molto semplice: utilizzo dei prodotti locali con infuenza della cucina internazionale e con particolare cura nell’estetica del piatto. Altro tratto distintivo sono gli abbinamenti apparentemente fuori luogo dei gusti amaro-dolce-salato. Alla base di tutto c’è l’applicazione in cucina di tecniche innovative, pur conservando le caratteristiche della tradizione culinaria. Chirico ha avuto esperienze professionali in giro per il mondo, tra Venezia, Lugano, l’Irlanda, l’Inghilterra, l’Indonesia e San Francisco.