«Uno dei più grandi talenti del nostro tempo». Così Mstislav Rostropovich ha definito l’eccezionale musicista SERGEJ KRYLOV.
Il concerto del violinista russo a Taranto costituisce uno degli appuntamenti più attesi della stagione, ed è già corsa ai biglietti nei punti vendita degli Amici della Musica, organizzatori dell’evento.
SERGEJ KRYLOV suonerà a Taranto in duo con il pianista EDOARDO STRABBIOLI presso l’accogliente Auditorium Tatà, il prossimo venerdì 11 marzo alle ore 21, nell’ambito della 72ma Stagione Concertistica.
I due affermati Maestri proporranno un bellissimo programma bipartito. La prima parte sarà riservata a Johannes Brahms con due sue meravigliose Sonate per violino e pianoforte (la n. 1 e la n. 2), il cui straordinario fascino risiede nel costante riferimento alla tradizione del Lied tedesco, accompagnata al perfetto equilibrio dialogante fra i due strumenti.
Il secondo tempo vede protagonista la grande tradizione musicale russa, con due opere magistrali di Sergej Prokof’ev: le Cinque Melodie senza parole op. 35 bis (1925) – concepite per la voce umana, in cui l’autore focalizza sulle grandi capacità liriche del violino – e la Sonata n. 2 in Re maggiore op. 94 (1944), la cui intensa partitura si allontana dalle vicende della Storia, cui Prokof’ev dedicò altre opere coeve, rivelandosi dunque come una fuga nel meraviglioso mondo della musica pura.
Riconosciuto come uno dei maggiori talenti della sua generazione, il Maestro Krylov, nato nel 1970 a Mosca in una famiglia di musicisti, inizia lo studio del violino a cinque anni e all’età di dieci anni debutta con l’orchestra, in patria e all’estero. Giovanissimo, conquista il Primo Premio al Concorso Internazionale “R. Lipizer” di Gorizia e, dopo un periodo di perfezionamento con Salvatore Accardo, vince il Concorso “A. Stradivari” di Cremona e il Concorso “F. Kreisler” di Vienna.
Ha suonato nelle migliori sale internazionali, come Philharmonie di Berlino, Philharmonie e Herkulessaal di Monaco, Musikverein e Konzerthaus di Vienna, Théatre des Champs-Elysées a Parigi, Teatro La Fenice di Venezia e Teatro alla Scala di Milano.
Il grande violinista russo collabora con le più prestigiose orchestre del mondo e con grandi personalità artistiche, fra le quali il già citato Mstislav Rostropovich ha rivestito un ruolo fondamentale per il rapporto di amicizia e stima creatosi negli anni, oltre a quello professionale.
Lavora con i massimi direttori internazionali, quali Valery Gergiev, Yuri Temirkanov, Vladimir Ashkenazy, Rafael Frühbeck de Burgos, Nicola Luisotti, Andrey Boreyko, Zoltan Kocsis e Yuri Bashmet.
È molto impegnato anche nella musica da camera, con partner quali Yuri Bashmet, Bruno Canino, Itamar Golan, Denis Matsuev, Lilya Zilberstein, Stefania Mormone, Misha Maisky, Nobuko Imai, il Belcea Quartet ed Elina Garanca.
Dal 2009 è Direttore Musicale della Lithuanian Chamber Orchestra. La sua discografia include prestigiose registrazioni per EMI, Melodya e Agorà. Sergej Krylov suona lo Stradivari “Scotland University” (1734) della Collezione Sau-Wing Lam su concessione della Fondazione A. Stradivari di Cremona.
Tra i principali impegni di Krylov nel 2015 e 2016: i concerti con la St. Petersburg Philharmonic, Russian National Orchestra, London Philharmonic, Berlin Konzerthaus Orchestra, Filarmonica della Scala, Atlanta Symphony Orchestra, Helsinki Philharmonic, Orchestra della Rai, Copenhagen Philharmonic, Cincinnati Symphony, ORF Symphony Orchestra Vienna, Taipei Symphony e Tokyo New City Orchestra.
Completano il suo intenso calendario numerosi recital solistici e in duo con pianoforte, veste nella quale potremo ammirarlo proprio nel concerto di Taranto. Ad accompagnarlo al pianoforte ci sarà EDOARDO MARIA STRABBIOLI, musicista di grande versatilità la cui carriera spazia dalla musica da camera, nelle sue più diverse formazioni, al repertorio solistico e all’insegnamento. Un concerto di rilievo internazionale, che vedrà nei due protagonisti la massima espressione contemporanea della musica classica.
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