di Eleonora Arnesano
Il film per la Tv campione di audience “Io non mi arrendo”, con Beppe Fiorello nel ruolo di protagonista a celebrare Roberto Mancini il poliziotto giusto immolatosi per contrastare l’avvelenamento delle persone e della natura della bellissima Terra di Campania, (Felix fu definita dai Romani per la fertilità delle sue terre vulcaniche), ad opera dell’immondo connubio tra imprenditoria privata, criminalità organizzata e politica, segue di una settimana quello dedicato ad Angelo Vassallo, sindaco pescatore, e vanno ad arricchire la filmografia dedicata a quei tantissimi “eroi”, usiamo definirli tali, immolatisi per far prevalere una condotta di vita che si elevi sulle miserie del tornaconto personale identificando quella come migliore spiegazione del senso di “bene comune”, oggi più che mai tradito e vituperato. Il pensiero corre a Falcone, Borsellino, Ambrosoli, a tutti quegli uomini che molti di noi prendono come punto di riferimento positivo per migliorare la società che abitiamo. Dopo l’ennesima commozione suscitata dalla visione del film, il seguente pensiero negativo fa capolino: non c’è il rischio che la nostra coscienza si assuefi alla visione di queste opere, per cui una volta celebrato il don Chisciotte di turno ( “che a volte se le va a cercare” come ebbe a dire Giulio Andreotti a proposito del testardo senso del dovere di Giorgio Ambrosoli), tutto rientri nella solita routine fino alla prossima fiction celebrante l’ennesimo uomo giusto in una società ineluttabilmente legata alla logica del “tengo famiglia”? Non c’è un giorno del calendario che non ricordi il sacrificio di queste persone, che noi ci ostiniamo a definire eroi per giustificare la nostra pavidità, non comprendendo la stupenda normalità della vita di chi svolge onestamente e per bene il proprio lavoro. Se ha ancora un senso fornire uno straccio di educazione al civismo dei nostri studenti, non sarebbe meglio diffondere la conoscenza degli esempi positivi che questi “eroi ” testimoniano? Ha ancora un senso il nozionismo dei nostri programmi scolastici?…….