Nell’arca di Noè è un albo illustrato tascabile di Fabio Grimaldi per le Edicolors. È la storia della famosa arca scritta in rima, in cui Noè raduna una serie di animali, tutti con caratteri particolari, creando figure sui generis grazie anche alla brava illustratrice Giulia Segantin.
Il canuto Noè invita a salire in fretta sull’imbarcazione, per le piogge incipienti: un pinguino raffreddato, un rinoceronte sul surf, il leone che abiura alla sua proverbiale corona per essere il re della festa, l’oca che starnazza e spettegola… in questo bailamme, tutti cercano una gatta senza sapere dove sia ed è l’interrogativo finale della storia; che la gatta sia forse il simbolo del mistero, della bellezza, della meraviglia, dell’orgoglio, dell’imprevedibilità della vita?
Un bel racconto, arricchito da una nota di Guido Quarzo, in cui serpeggia un’ironia che duetta con l’allegria delle immagini scanzonate e colorate, in cui non manca la parodia di tante maschere che affollano la realtà televisiva e che pervadono la nostra quotidianità; si pensi alla “Mucca profumata”, al karaoke delle oche, cicale e koala; alla puzzola che si spruzza senza che migliori di molto…
Un bell’albo da leggere, da animare, da disegnare, da declamare ai bambini, che si trovano così un bestiario vario, dai caratteri spesso antropomorfizzati. Dall’elenco “c’è tutto quel che serve – dice Quarzo – a un bambino per crescere in immagini e parole”.
Cosimo Rodia
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