Quest’anno abbiamo dedicato al Natale tutta la nostra voglia di Rinascita.
Prima con l’acquisto di quasi sessanta ulivi, poi con la loro piantumazione delle vie e nelle piazze che il Comune di Taranto ci indicherà.
L’ulivo è simbolo di una nuova speranza, quella di ritrovare Taranto al centro di un cambiamento epocale capace di restituirle dignità. Dignità alle sue genti. Dignità ai suoi luoghi che, giorno dopo giorno, sembrano consegnarsi ad un destino inesorabile di abbandono.
Quella speranza noi ce l’abbiamo.
E la ri-affermiamo ogni giorno con gesti concreti.
E, ora che stiamo per giungere alla fine dell’anno, ci guardiamo indietro e leggiamo 12 mesi di sforzi, delusioni, amarezze ma anche di risultati raggiunti, di collaborazioni, di amore verso un territorio bistrattato dai molti dei suoi stessi abitanti.
Abbiamo deciso di celebrare questo lavoro immane dando vita ad un concerto di solidarietà, il terzo di quest’anno.
Lo facciamo insieme al Conservatorio de Il Paisiello, grazie alla grande disponibilità del suo presidente Rana e del maestro Domenico Longo. Altrettanti ringraziamenti vanno alla Camera di Commercio di Taranto, a Banca Popolare di Puglia e Basilicata e a Banca di Taranto che hanno reso possibile tutto ciò.
Il concerto si terrà in piazza Maria Immacolata nella serata del 20 dicembre.
E’ un concerto che coinvolge tutti i musicisti de Il Paisiello in un grande abbraccio d’amore che soffoca le difficoltà e i limiti con cui spesso ci ritroviamo a combattere.
La solidarietà si esprimerà con una raccolta fondi da destinare all’associazione benefica Fulvio Occhinegro (ABFO) che avrà un proprio stand in pieno centro.
Sarà un concerto gratuito ed aperto a tutti. A tutti coloro i quali abbiano voglia di Rinascere nel verso del Cambiamento autentico, fatto di concretezza, di altruismo, di stravolgimento di vecchie regole che per anni hanno intralciato i sogni di chi desiderava una Taranto davvero differente.
associazione MADE IN TARANTO™
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto n. 638 del 23/11/2004