Di Enzo Carrozzini
In questi giorni notevole rilievo e’ stato dato dai quotidiani nazionali agli stipendi dei super manager dello Stato. Una lista di foto da fare invidia alle figurine Panini con accanto nomi ed emolumenti, che tra l’altro, non specifica se si tratti di cifre al lordo delle imposte. Pensieri malvagi consigliano di intendere quelle cifre al netto. Somme ingentissime da suscitare anche nelle persone piu’ attrezzate culturalmente sentimenti di sconsolazione e di invidia sociale. Non si mette qui in discussione la indubbia capacita’ e competenza che avranno questi signori, non abbiamo elementi per esprimere metri di giudizio, perche’ tutto e’ delegato alle Istituzioni politiche che determinano la carriera di questi alti impiegati dello Stato. Lo sconcerto e’ constatare come le classi politiche succedutesi al Governo del Paese, abbiamo formato un’altra casta di lavoratori privilegiati. Un detto popolare dialettale delle nostre latitudini afferma “Santa Chiara prima si fece derubare poi pose i cancelli..”. Ovviamente non possiamo definire furti gli stipendi dei funzionari statali, ma e’ giusto che i cancelli di Santa Chiara Monti siano posti anche a queste categorie, affinche’ tutte le “smodalita” Italiane possano rientrare in un piu’ giusto alveo di sobrieta’.
Quando un lavoratore (se ha la fortuna di lavorare di questi tempi, si badi bene…) si rivolge al proprio datore di lavoro alfine di ottenere una miglioria delle condizioni economiche, spesso e volentieri si sente opporre la fatidica frase : “se non ti sta bene quella e’ la porta….”, quale abisso di condizioni…. Non pensiamo si possano utilizzare le medesime modalita’ di ingaggio per i funzionari statali, ma giovani competenti e meritevoli disposti a lavorare a cifre meno esose ne abbiamo, se pensiamo alle migliaia di cervelli in fuga dall’Italia. La preocupazione se mai e’ per la massa di lavoratori a bassa scolarizzazione per i quali senza adeguati programmi di formazione il futuro sara’ sempre piu’ incerto, in questo momento sentiamo di essere piu’ vicini a loro.