Il Grido Festival 2015, rassegna di musica elettronica che propone i live di grandi artisti internazionali, è lieta di presentare l’attesissima performance di GIORGIO MORODER, special guest della serata di venerdì 14 agosto al Parco Gondar di Gallipoli.
Uno dei musicisti più influenti nell’ambito della musica elettronica, noto per le sue performance uniche e intense, il Maestro Moroder è in attività dagli anni ’60 ed è legato ai nomi più rappresentativi del panorama internazionale, dai leggendari Queen, passando per Madonna ed arrivando ai Daft Punk, che gli hanno fatto riscoprire una nuova popolarità negli ultimi anni. Italiano di origini ma stabilitosi ormai da anni negli States, nasce musicalmente a Berlino negli anni Sessanta. Negli anni Settanta pubblica il singolo che lo lancia a livello mondiale “From Here to Eternity”, il più noto del suo repertorio. Quasi sei minuti che ridefiniscono l’elettronica. Era il 1977 e allora la si chiamava con sufficienza “disco music”. Oggi “From Here to Eternity” viene considerato un album-capolavoro e Giorgio Moroder è stato di nuovo catapultato al successo planetario grazie al brano-dedica intitolato “Giorgio by Moroder” dei Daft Punk, signori indiscussi dell’elettronica-dance contemporanea.
Ha all’attivo tre premi Oscar, vinti per le colonne sonore di Fuga di Mezzanotte, Flashdance e Top Gun. Leggenda vuole che durante la lavorazione di “Heroes” Brian Eno e David Bowie, nel 1977 a Berlino, si accorsero di lui; Eno entrò in studio e disse: “Ho sentito il suono del futuro”. Giorgio Moroder da allora è entrato nella storia.
Sul secondo stage della serata de Il Grido Festival: LocoDice, Radio Slave, Guti & Angle Live.
Loco Dice è fra i dj più apprezzati del genere techno ed house. Le sue sonorità provengono da un passato non troppo lontano, siamo nel 1994, in cui iniziano le sue collaborazioni Hip Hop con artisti quali Snoop Dogg, Ice Cube, Jamiroquai ed Usher. A seguito del suo sodalizio con Timo Mass inizia una fase della sua vita musicale dedicata interamente alla musica elettronica, che lo porta in breve tempo a diventare uno degli artisti più autorevoli nel suo genere e conteso dalle più prestigiose dancefloor di tutto il mondo con importanti dj tour in Asia ed in Australia. La sua etichetta Desolat, fondata a New York nel 2007 con Martin Buttrich, ha prodotto sino ad oggi numerosi successi che hanno sicuramente contaminato lo stile techno ed house degli ultimi anni.
Sul terzo stage del Parco Gondar è prevista, infine, l’esibizione di John Talabot: esponente di una musica techno più melodica al punto da sdoganarla dalle “atmosfere” club ai musei e farla approdare in nuovi contesti anche museali, vedi al Maxxi di Roma durante l’ ultima edizione dello Spring Attitude. La figura di John Talabot è avvolta da un alone di mistero; di lui non si conosce la sua vera identità anche perché durante le sue performance cela il suo volto dietro una maschera. Affermatosi sulla scena clubbing di Barcellona nel 2009, questo ragazzo profondamente timido, un giorno carica alcuni brani su un Myspace e qualcuno lo nota grazie a “Sunshine”, pezzo house basato su un campione di KC & The Sunshine Band. La curiosità e l’attesa per il suo album d’esordio crescono e vengono saziate da fIN, lavoro in cui si incontrano diversi stili e riferimenti tra chill-wave, house e ambient.
Il Festival Il Grido, prodotto da Musica e Parole, proseguirà fino al 22 agosto 2015 al Parco Gondar e al Club Cave di Gallipoli.
La sua produzione impegna oltre un centinaio di persone, con figure professionali molto diverse tra loro e crea un indotto per i luoghi in cui è coinvolto molto ampio. Un progetto ambizioso che vuole portare il Salento e la Puglia ad un livello mondiale e rendere questo territorio uno passaggio strategico per l’internalizzazione della cultura italiana, attraverso i suoi luoghi e le sue tradizioni.
L’emozione di questa manifestazione viene vissuta dal nostro pubblico con una partecipazione entusiastica tipica di chi si sente parte di un cambiamento. Il nostro obiettivo è anche quello di dimostrare che queste iniziative, se costruite con coraggio, professionalità ed intelligenza, offrono al nostro territorio visibilità trasversale ed illimitata.
E’ possibile seguire il Festival anche sui social network (Facebook, Twitter, Instagram, Pinterest) e raccontare la propria esperienza live commentando con gli hashtag #IlGridoFestival e #AskTheFuture. L’impegno di quest’anno è, infatti, quello di costruire un’identità digitale de Il Grido Festival, lasciando ai social media il compito di comunicare su tutte le piattaforme legate alla musica elettronica, al turismo in Puglia e all’intrattenimento notturno.
INFO SHOW VENERDIì 14 AGOSTO 2015:
TICKET ON LINE DISPONIBILI
su www.bookingshow.it