Wim Wenders è un cineasta tedesco capace come nessun altro di restituire allo spettatore, attraverso il suo sguardo, l’anima che soffia in ogni luogo, l’umanità di cui è intriso ogni paesaggio, le storie nascoste dietro ogni città. Per il conferimento del premio alla carriera all’ultimo Festival internazionale del Cinema di Berlino e vista la prossimità dell’uscita del suo nuovo lungometraggio, l’Associazione Culturale Il Serraglio di Massafra ha scelto di dedicare a questo artista la seconda rassegna di preparazione al festival “Vicoli Corti”, la cui decima edizione si terrà dal 20 al 23 agosto.
Martedì 11 agosto in Piazza Santi Medici a Massafra (Ta) si terrà il primo appuntamento della rassegna “Il cielo sopra i vicoli – in viaggio con Wim”, con la visione del film – documentario muicale “Buena vista social club” di Wim Wenders, con Ry Cooder, Ibrahim Ferrer, Company Segundo, Omara Portuondo, Eliades Ochoa, Orlando Lopez, Ruben Gonzales.
Questo lavoro mette in mostra il lavoro svolto dal californiano Ry Cooder, chitarrista, compositore e accanito esploratore di musiche popolari e dai Super-Abuelos, ovvero “supernonni”, un gruppo di musicisti cubani, popolari negli anni ’50, quando si esibivano al Buena Vista Social Club dell’Avana. Wim Wenders ha seguito questa formazione nelle sale d’incisione e per le vie dell’Avana, oltre che durante alcuni concerti tenuti in Olanda, ad Amsterdam e a New York, dove hanno suonato al Carnegie Hall.
Emozionante diario filmato dell’incontro tra il musicista Ry Cooder, chitarrista, compositore e accanito esploratore di musiche popolari, Wim Wenders e i grandi vecchi della musica cubana, ovvero l’inossidabile Comay Segundo, l’Edith Piaf cubana Omara Portuondo, il pianista Ruben Ggonzalez, Ibrahim Ferrer e altri. La macchina da presa di Wenders fotografa, in sale d’incisione, per le vie della capitale cubana e durante alcuni concerti ad Amsterdam e a New York. Inoltre è andato con loro ad Amsterdam, dove tennero due concerti e a New York, dove suonarono al Carnegie Hall.
La rassegna che si svolgerà fino a giovedì 13, proporrà ogni giorno un lavoro differente del regista tedesco. Si proseguirà facendo tappa a Lisbona, per visitarla in maniera non convenzionale e infine andrà in Brasile per uno struggente tributo all’opera del fotografo brasiliano Sebastião Salgado.
A introdurre i tre lavori ci sarà il critico cinematografico Massimo Causo.
Per la visione del film, che sarà gratuita, l’organizzazione del festival consiglia a tutti gli interessati che vorranno partecipare di portare “una seggiola”.
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