La poesia e l’arte sono in lutto a Taranto.
È venuto a mancare venerdì 7 agosto 2015 GIOVANNI AMODIO, un uomo di alto valore umano, spirituale, artistico, che ha dedicato la vita a ricercare e a giocare con la parola, a trattare temi differenti e a scoprire talenti.
Giovanni, per gli intimi Gianni, nella desertificazione culturale tarantina, è stato il cenacolo della città, un concreto punto di incontro di voci e vissuti diversi, che hanno trovato nel suo studio, condiviso con la grande moglie Grazia Lodeserto, la possibilità di confronto e di crescita.
Gianni è stato sempre acuto e intelligente interprete della natura umana, tanto che nelle sue argomentazioni (scritte e orali) non sono mancate fulminanti interpretazioni e forti intuizioni da essere di riferimento.
Molti sono i titoli di merito da attribuirgli: la sua esistenza modesta ma ricca di contatti e amicizie, la sua prodigalità nell’offrire agli altri (ancor più alle giovani leve) la sapienza, i traguardi raggiunti, le esperienze compiute.
Amico leale e uomo poliedrico ha tenuto vivo l’interesse per la poesia, il teatro, l’arte (i primi due generi per le sue stesse attività e per quelle della figlia Barbara; il terzo genere per Grazia), producendo decine di opere e organizzando centinaia di manifestazioni ed eventi.
All’amico Gianni AMODIO, convinto della forza esplosiva del linguaggio e della funzione formativa dell’arte, un grazie per tutto quello che ha fatto e all’amicizia donata gratuitamente.
Il ricordo della sua ricchezza umana, lenirà l’essere rimasti più soli.
Cosimo RODIA
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto n. 638 del 23/11/2004