Valorizzare il potenziale innovativo delle piccole e medie imprese europee in grado di sviluppare un progetto d’eccellenza nel campo dell’innovazione, di dimensione europea e adeguato impatto economico.
È l’obiettivo dello Strumento PMI, lo schema di finanziamento che il Programma Quadro Europeo per la Ricerca e l’Innovazione Horizon 2020 dedica alle piccole e medie imprese che sviluppano innovazione (di prodotto, di servizio, di processo e di business model) e che sarà al centro del workshop dal titolo “Le piccole e medie imprese in Horizon 2020 – Strumento PMI”, in programma lunedì 6 luglio (ore 09.30 -13.30) a Bari, presso la Sala Conferenze del Centro Polifunzionale studenti – ex Palazzo Poste (Piazza Cesare Battisti, 1).
Il seminario, organizzato dall’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione e dall’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, ha un taglio operativo e mira a illustrare le opportunità per le imprese previste in Horizon 2020 e fornire indicazioni pratiche, consigli e suggerimenti su come presentare una proposta di successo nello strumento PMI.
Attraverso tale strumento, le piccole e medie imprese con un forte potenziale di crescita e l’ambizione di diventare leader del mercato mondiale possono ricevere fino a 2,5 milioni di finanziamenti, sostegno aziendale di livello mondiale e mentoring: l’obiettivo è quello di contribuire a sostenere le fasi iniziali di ricerca e innovazione ad alto rischio, stimolando innovazioni dirompenti e incrementando la commercializzazione da parte del settore privato dei risultati della ricerca.
Lo strumento PMI fornisce un sistema di sostegno in tre fasi, che coprono l’intero ciclo di innovazione: dalla valutazione della fattibilità tecnico-commerciale dell’idea, allo sviluppo e dimostrazione, fino alla commercializzazione. Fondamentale diviene, pertanto, nella presentazione della proposta progettuale la puntuale descrizione delle azioni da mettere in atto per sviluppare l’innovazione e portarla sul mercato.
Questo e molto altro verrà approfondito nel corso della giornata di lavori, che avrà inizio con gli interventi introduttivi di Antonio Felice Uricchio, rettore dell’Università degli Studi di Bari ed Eva Milella, presidente dell’ARTI.
Si entrerà nel vivo del workshop con Mario Citelli che presenterà le modalità di assistenza alle imprese fornita da Enterprises Europe Network (EEN), di cui è responsabile, Antonio Sacchetti, vicepresidente della sezione Meccanica Elettrica ed Elettronica di Confindustria Bari – BAT, che illustrerà le opportunità e i bisogni delle imprese in Horizon 2020 e l’intervento di Ennio Triggiani, responsabile dello sportello informativo dell’Unione Europea Europe Direct Puglia.
Successivamente, Massimo Borriello dell’APRE – Agenzia per la promozione della ricerca europea, Punto di Contatto Nazionale, fornirà indicazioni pratiche su come strutturare una proposta di successo, cioè finanziabile, nello strumento PMI, indicando le diverse componenti cui fare riferimento: i criteri di valutazione, lo schema di una proposta, la strategia di partenariato, la gestione del progetto, il business plan.
Concluderanno il seminario le testimonianze delle imprese pugliesi Tera Srl e Fiordelisi, rappresentate rispettivamente da Giovanni Riganti e Antonio Romani, che hanno presentato candidature risultate vincitrici al programma.
È un’iniziativa inserita nel progetto “Alleanza tra Ricerca e Impresa per la Smart Puglia – programma Operativo per la fase conclusiva del Progetto ILO2”, cofinanziato dall’UE a valere sul PO FESR 2007 – 2013, Asse I, Azione 1.2.3.
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