a cura di Rino Bizzarro
Sabato 18 Aprile, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 40^ Stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD – Società Italiana Autori Drammatici di Roma, terzo ed ultimo incontro del nuovo ciclo di appuntamenti-spettacolo “ La nostra Storia – Un occhio a Mezzogiorno”, a cura di Vito Antonio Leuzzi con le Edizioni Dal Sud, che avrà per argomento “Dalla Seconda Guerra Mondiale al ’68 e dintorni”.
La seconda guerra mondiale fu il conflitto che tra il 1939 e il 1945 vide contrapporsi da un lato le potenze dell’Asse e dall’altro i paesi Alleati. Viene definito “mondiale” in quanto, così come già accaduto per la Grande Guerra, vi parteciparono nazioni di tutti i continenti e le operazioni belliche interessarono gran parte del pianeta.
In particolare ci si soffermerà poi sugli eventi a Bari del 9 Aprile 1945 e su quello che ne seguì, fino ad arrivare a lambire gli eventi del 1968 in Italia e in Europa, visti dalla parte di noi pugliesi e baresi.
Il Sessantotto (o movimento del Sessantotto) è il fenomeno culturale avvenuto nel 1968 nel quale grandi movimenti di massa socialmente disomogenei (operai, studenti e gruppi etnici minoritari) e formati per aggregazione spesso spontanea, attraversarono quasi tutti i Paesi del mondo con la loro carica di contestazione sulla corruzione e i pregiudizi socio-politici. La portata della partecipazione popolare e la sua notorietà, oltre allo svolgersi degli eventi in un tempo relativamente concentrato e intenso, contribuirono ad identificare il movimento col nome dell’anno in cui si manifestò (o fu più attivo).
*Attore Regista e Direttore Artistico di Puglia Teatro