a cura di Rino Bizzarro*
. Sabato 21 Marzo, alle ore 18,30, presso L’ECCEZIONE – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 40^ stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD – Società Italiana Autori Drammatici di Roma, per il ciclo di appuntamenti-spettacolo, “Melodramma in Europa – Le Nazioni, gli Autori”, a cura di Vittorio Catani, incontro su “L’Italia – Da Monteverdi a Puccini; Francia, Germania, Russia – Da Bizet a Wagner a Cajkovskij”. L’appuntamento del 21 a L’Eccezione, recupera anche quello del 15 Novembre 2014, rimandato per motivi di forza maggiore.
Mentre in Inghilterra, in Francia, nascono Thackeray, Dickens, Flaubert, in Italia il racconto in prosa dà scarsi frutti. Questo fatto suggerisce un’osservazione sul ruolo del melodramma nella cultura italiana ottocentesca. Antonio Gramsci, nei Quaderni del carcere osserva come, in Italia, il vero romanzo popolare sia il melodramma. Mentre in Francia o in Inghilterra si sviluppa una letteratura nazionalpopolare -attraverso, ad esempio, la fioritura del feuilleton- questo in Italia non accade e la letteratura mantiene una connotazione aristocratica ed elitaria: “in Italia la musica ha in una certa misura sostituito, nella cultura popolare, quella espressione artistica che in altri paesi è data dal romanzo popolare e i genii musicali hanno avuto quella popolarità che invece è mancata ai letterati.” (Gramsci)
Il melodramma, insomma, è la traduzione in termini universalmente intelligibili, dei grandi temi che la letteratura riserva alla cerchia ristretta degli intenditori; il luogo in cui si incontrano la «gente istrutta», per dirla col De Sanctis, e il popolano incolto, l’uno e l’altro partecipi, a livelli diversi, della nascita della società moderna.
*Attore regista e Direttore Artistico di Puglia Teatro