La campagna “#coglioneNo”, lanciata nel gennaio 2013 nel web dal collettivo Zero pirates filmmaker, è un’iniziativa a favore del rispetto dei lavoratori creativi. Protagonisti dei tre spot sono tre diversi lavoratori, un idraulico, un giardiniere e un antennista, che nel momento di essere pagati per il proprio intervento vengono informati dal padrone di casa che “per il progetto non è previsto alcun budget”. Autori di questo lavoro sono Alessandro Grespan, che ha curato la scrittura dei testi, il regista Niccolò Falsetti e Stefano De Marco che si è occupato del montaggio e della post-produzione.
Domenica 8 febbraio, alle ore 18:00, presso il Nomine Rosae di Castellaneta (Ta), il Castellaneta Film Fest proporrà una tappa dell’ “Apulian booktour” del collettivo Zero pirate filmmakers, originale iniziativa con la quale i tre ragazzi presenteranno il loro nuovo romanzo “Forse cercavi”, edito da Mondadori, in giro per il tacco d’Italia.
Alessandro, Niccolò e Stefano, esperti della comunicazione web, che sono intervenuti lo scorso anno al Castellaneta Film Fest, con il workshop “Zovirax Resistant”, che ha portato alla realizzazione dei simpatici video #laPugliaAmailCinema, insieme costituiscono un collettivo di creativi che scrive, gira e produce video per advertising, industria musicale, internet virals e intrattenimento, cavalcano le onde di internet, esplorando impavidi le strade impervie della comunicazione, formano, insomma, una nuova generazione di pirati filmmakers.
“Nella nostra attività si vive molto la giornata, fondamentalmente cerchiamo di lavorare come autori e quindi scriviamo, pensiamo e progettiamo lavori che vengono alla luce e lo facciamo per il web che consideriamo un mondo sconosciuto. Quindi esploriamo costantemente e lo facciamo divertendoci, in quanto crediamo sia un terreno fertile nel quale sperimentare un nuovo tipo di interazione. Per questo cerchiamo di essere pirati e assaltare le imbarcazioni della navigazione web, con forme inedite e non ancora canonizzate”.
Il romanzo “Forse cercavi” è la storia di un ragazzo che inizia a vivere il giorno che decide di morire, il cui protagonista è Filippo, con una laurea, un lavoro malpagato e troppe notifiche inutili su Facebook. Il primo lavoro editoriale del collettivo è dunque una commedia tragica scritta da tre ragazzi under 30 che riescono a rappresentare il linguaggio, anche attraverso arguti dialoghi in Whatsapp che proseguono per pagine e pagine, oltre ai sentimenti profondi della loro generazione. Un romanzo in cui, forse per la prima volta, il web, le chat e i social network non sono semplici comparse, ma l’ambiente stesso in cui i personaggi vivono, soffrono, si amano.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.
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