Di Eleonora Arnesano
“Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. E’ sufficiente questo.”
Sono le prime parole di Sergio Mattarella, il 12 Presidente della Repubblica Italiana, eletto oggi alle 13 in Parlamento a Palazzo Montecitorio in camere Riunite. Il Capo dello Stato è stato eletto alla quarta votazione con 665 voti dei grandi elettori, un risultato ragguardevole pari a quasi due terzi del Parlamento, riscuotendo un consenso ben superiore alla soglia prevista per l’elezione per la quale sarebbero stati sufficienti 505 Voti.
Un applauso, a spoglio ancora in corso, ha salutato il nuovo Presidente non appena è stato raggiunto il quorum necessario di 505 voti. Un altro lunghissimo di 4 minuti quando la Presidente della Camera dei Deputati, Laura Boldrini, ha proclamato Sergio Mattarella
Presidente della Repubblica. Lo scrutinio ha dato il seguente Risultato ufficiale
: 995 votanti, Mattarella 665 voti, Imposimato 127, Feltri 46, Rodotà 17, Bonino, Martino, Napolitano, Prodi 2. Dispersi 14. Bianche 105. Nulle 13.
A seguito degli accordi dei giorni precedenti hanno votato compatti per Mattarella Partito Democratico e i suoi delegati regionali, Nuovo a centro Destra, Sinistra ecologia e Libertà, Scelta Civica, Italia Centro Democratico, 34 Parlamentari del gruppo misto, e 4 parlamentari di Popolari per l’Italia.
Forza Italia ha votato scheda bianca, secondo le indicazioni fornite dal Leader Silvio Berlusconi, sebbene appare lampante che tra le fila dell’ex cavaliere alberghino una quarantina di franchi tiratori, che fonti parlamentari fanno risalire ai dissidenti guidati da Raffaele Fitto che avrebbero convogliato i loro voti sul nuovo Presidente.
Ha colpito la notizia secondo cui Mattarella, che fino a oggi ricopriva il ruolo di Giudice Costituzionale, si sia recato a Palazzo della Consulta, sede della Corte Costituzionale, per apprendere la notizia dell’elezione in una automobile Panda di colore Grigio, segnale di sobrietà e serietà che lascia ben sperare per il prossimo settennato che segnerà importanti riforme per il Paese. Subito dopo Il Presidente si è recato alle Fosse ardeatine ove è rimasto in raccoglimento per onorare le vittime del nazismo, molto toccanti le sue parole, se pensiamo alle questioni internazionali che angosciano i paesi occidentali:
“L’alleanza tra Nazioni e popolo seppe battere l’odio nazista, razzista, antisemita e totalitario di cui questo luogo è simbolo doloroso. La stessa unità in Europa e nel mondo saprà battere chi vuole trascinarci in una nuova stagione di terrore”.
Il neo presidente giurerà martedì 3 Febbraio alle 10 dinanzi al Parlamento riunito in seduta comune alla Camera dei deputati.
Breve Biografia di Sergio Mattarella: Palermitano 73enne ex deputato e giudice della Corte Costituzionale. Il Presidente è stato dirigente della Democrazia Cristiana e del Partito Democratico: è stato cinque volte ministro ed è giudice della Corte Costituzionale per nomina parlamentare dal 2011. Fratello di Piersanti, Presidente della Regione Sicilia, assassinato dalla mafia nel 1980.