Nell’ambito del Social Bridge Project, promosso, con il Patrocinio Morale del Comune di Taranto e dell’Ufficio della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto, dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus – Arcigay Taranto in collaborazione con la Cooperativa Senis Hospes, la Cooperativa Carisma, la ProLoco di Taranto e numerose altre associazioni, scuole primarie e istituti di istruzione media inferiore e superiore, sabato 27 dicembre torna “Salto nel Buio” il consueto appuntamento con il teatro-danza, introdotto presso il Salotto delle Muse nel gennaio del 2013, poi divenuto format televisivo in onda prima su TBM poi su TarasTv e, infine, evento di piazza proposto in collaborazione con il Comune di Taranto lo scorso anno in Piazza Garibaldi come evento di fine anno della rassegna “A Natale regalati Taranto”.
Dopo il successo dell’ottava edizione di “Sonata in SOLstizio” proposta domenica 21 giugno, l’Hermes Academy ha scelto di donare anche la nuova edizione di “Salto nel Buio” agli ospiti del Centro di Prima Accoglienza in Via Lago Ampollino, 58 profughi che parlano francese e inglese, tutti provenienti dal continente nero, alcuni dei quali fuggiti da un paese in cui l’omosessualità è reato.
Alle ore 17.00, dopo i saluti di Stefano DePasquale, direttore del CPA Taranto, gestito dalla Cooperativa Senis Hospes, e della Consigliera di Parità della Provincia di Taranto Barbara Gambillara, verrà proposta la performance di teatro-danza con Simona Tempesta della Compagnia Tarantanz, Luigi Pignatelli della Compagnia Teatrale Hermes e l’oboista Francesco Nigro. Seguiranno le testimonianze di alcuni degli ospiti del CPA, dei mediatori interculturali Youssef Faytah e Francesca Scialpi e dell’avvocato Loredana Chiego, della formatrice Lory Marinelli (membro della Commissione Pari Opportunità del Comune di Crispiano e referente della sezione locale dell’Hermes Academy), dei volontari dell’Hermes Academy Onlus Roberto Antonante, Margherita Donvito, Emanuele Pignatelli e degli artisti di Strambopoli.
L’incontro di ascolto e condivisione delle diversità di cui ciascuno di noi è portatore si chiuderà con la degustazione di alcuni dolci tipici della tradizione tarantina, gentilmente preparati e offerti dai volontari dell’Hermes Academy Onlus.
La partecipazione è libera e gratuita.
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