Il Reno, con i suoi 1326 km, è uno dei fiumi più lunghi d’Europa ed è stato fin dall’epoca romana un vitale corso d’acqua navigabile, usato per il commercio ed il trasporto delle merci. Sulle sue rive infatti, si sono sviluppati importanti centri abitativi, tra cui la tedesca Düsseldorf, capitale dello stato federale della Renania Settentrionale-Vestfalia. Qui, negli anni ’70 hanno trovato terreno fertile numerose band, tra cui i Neu e i Kraftwerk, che hanno prodotto forme musicali nuove sulla base del rock progressivo e della musica elettronica.
Sabato 18 ottobre presso il circolo Arci Gabba Gabba di Lama (TA) si esibiranno i Vibravoid, considerati ambasciatori del rock underground “made in Düsseldor”, degni eredi del movimento “Krautrock”, come è stata definita dalla stampa e dalla critica angloamericana la scena musicale costituita dai gruppi attivi in Germania in quel decennio, totalmente fedeli al verbo psichedelico originario.
La band, attualmente composta da Christian Koch in voce e alla chitarra, Frank Matenaar alla batteria e Dario Treese al basso elettrico, inizialmente è stata molto influenzata dal rock dei Pink Floyd, come dimostrano le cover presenti nel loro repertorio dei primi anni di attività. Negli anni ha maturato una musicalità altamente individuale e profondamente radicata negli anni 60, riuscendo a portare avanti quell’eredità tedesca, mantenendosi lontano dal trend “mono tono” odierno. Negli ultimi anni “Vibravoid” hanno realizzato albums di grade successo, come “Minddrugs”, nel 2011, “Gravity Zero” nel 2012 e “Delirio dei Sensi” nel 2013, che hanno ottenuto un buon risultato in termini di vendita, considerando il loro spirito underground.
La combinazione tra pezzi brevi e pezzi che possono arrivare ad una durata di sessanta minuti, insieme al “self made Liquid Lightshow”, ovvero un caratteristico spettacolo fatto di proiezione della luce attraverso liquidi colorati, creano un’atmosfera di trans, che risveglia le memorie dell’era del grande rock, rendendo così i concerti dei Vibravoid un’esperienza unica ed emozionante.
Dopo il tour italiano, svolto nel 2013, che ha portato alla realizzazione dell’album “Freak Out Bologna” disponibile in un vinile ad edizione limitata e dal favoloso “op art design”, tecnica di illusione ottica, la band tedesca torna in Italia e si esibirà per la prima volta in Puglia, con una tappa del tour europeo nella quale sta promuovendo l’ultimo album, registrato anch’esso in Italia, “Delirio dei sensi”, il cui nome è un omaggio all’omonimo film del 1968 di Giuseppe Maria Scotese, un viaggio pseudo-documentario nel mondo degli allucinogeni.
Questa serata evento proposta dal Gabba Gabba, sarà aperta dalla performance della band campana 23 and Beyond the Infinite, composta da Cosimo Boscaino, Angelo Zampelli, Alessio Del Donno, Vincenzo Concia e Nicola Sauchella.
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