di Redazione
Il periodo storico che si sta vivendo caratterizzato da forte crisi economica sconta il massimo impatto, a maggior ragione nel territorio ionico, laddove la scelta, nei primi anni 60, di industrializzazione pesante (Ilva, Cementerie, Arsenale e via seguitando) sebbene in tempi storici abbia concesso maggiore opportunità di occupazione al contempo ha trascinato fino ai giorni nostri la messe di problemi ambientali e di sanità pubblica di impervia soluzione. In questo quadro la classe imprenditoriale tarantina ha la necessità di riconvertire le proprie capacità in ogni sorta di iniziative che possano costituire soluzioni alternative per il lavoro e l’ occupazione, affrancandosi dall’attività primaria di cui sopra che , alla luce dei fatti, richiede una profonda riconsiderazione.
Abbiamo incontrato la famiglia Merico, imprenditori, che hanno ideato e creato “L’Officina”, una mega struttura in grado di soddisfare ogni esigenza spaziando dall’intrattenimento alla convegnistica, dalla ristorazione alla degustazione di prodotti tipici. Una scelta lodevole e ambiziosa che lascia ben sperare per il futuro del nostro territorio. Il signor Merico cortesemente ha risposto ad alcune domande:
Buon Giorno Sig. Merico, Ci vuole narrare la storia di come è nata l’idea di dare vita all’ “officina”?
In un periodo di forte crisi economica e in un territorio come quello tarantino, ulteriormente penalizzato dal declino dell’llva e dai problemi ambientali connessi, in cui la stessa crisi economica sembra annullare tutte quelle inlziative imprenditoriali che possono costituire soluzioni alternative per il lavoro e l’occupazione, nasce, con spirito di reazione e voglia di lavorare, l’idea dell’ ”L’officina”. Negli ultimi cinquant’anni l’intera provincia di Taranto è stata fortemente condizionata dalla presenza dell’industria siderurgica che, nonostante abbia avuto una rilevante importanza per l’economia del territorio, per come é stata mal condotta, non solo ha riversato nella città tutte quelle problematiche ambientali e di danni per la salute dei cittadini, ma ha completamente bloccato nel tempo ogni tentativo di diversificazione e di sviluppo in tutti i settori compreso quelli ricettivi, turistici e gastronomici. Infatti Taranto, rispetto a tutte le altre provincie pugliesi, non ha sviluppato nel tempo alcuna iniziativa imprenditoriale di valorizzazione del proprio territorio e delle proprie bellezze naturali. Lo si vede dalla carenza di infrastrutture ricettive che portano il turista a spostarsi verso zone meglio servite, come quella leccese e brindisina, a discapito della cultura, tradizione e l’importanza storica locale e di un litorale jonico che nulla ha da invidiare alle altre aree turistiche pugliesi. In questa atmosfera di sfiducia in ogni iniziativa imprenditoriale, con coraggio ed elevato rischio nasce l’idea dell’”L’Officina” quale voglia di reagire ed inventarsi qualcosa che possa rilevarsi una novità, una alternativa e una certezza di lavoro ~ rivolta all’occupazione giovanile.
Ciò che sorprende nella struttura è la particolare scenografia che avete voluto creare. ovvero una parte in Legno, un altra in cemento armato, ferro, immagini di bulloni e chiavi. Sembrerebbe un luogo in cui è celebrata ogni sorta di attività lavorativa manuale. C’è qualche assonanza?
Senza Dubbio. Il nome “l’officina”, in latino sinonimo di bottega, lavoro e dovere, vuol significare e rappresentare quel mondo di quegli operai di un tempo (fabbri, muratori, A carpentieri, impiantisti etc.) che hanno caratterizzato lo sviluppo del progresso e della tecnologia negli ultimi decenni ma che ancora oggi risultano fondamentali per lo sviluppo dell’intera economia. “L’officina” e stata progettata con un design in cui gli spazi, i colori ed i materiali, sembrano richiamare e risaltare la classe operaia, fondamentale per lo sviluppo economico dell’intero paese, quasi a voler indicare nuovamente la strada da seguire per potersi rialzare dalla crisi economica che ci attanaglia. Con ”L’Officina” si vuole promuovere ogni iniziativa gastronomica del posto, valorizzando tutte le risorse del territorio, dai prodotti della pesca alla miticultura, alla degustazione di quel vini e di quegli oli per cui la nostra terra è riconosciuta a livello internazionale, dei prodotti caseari, delle carni e di quant’altro prodotto di particolare nel nostro territorio.
Cosí dicendo potremmo definirla, tra le altre cose. allora officina della degustazione O meglio. Officina ”artigiana” del la degustazione….
Certamente. Non a caso la cucina e la ristorazione si basano su prodotti naturali e ` biologici, cucinati in maniera semplice, genuina e casalinga.
Il nostro Paese vive momenti di grande difficoltà, con la vostra struttura rappresentate un esempio e un incoraggiamento per chi vuole reagire al declino. Quali sono gli obiettivi che vi prefiggete?
Dal nostro canto è nostra aspirazione insegnare, formare ed istruire i giovani nel settore turistico e gastronomico, nel rispetto della natura e dell’ambiente, nella speranza di infondere loro quell’entusiasmo necessario per portare avanti e sviluppare un settore che può rappresentare il nuovo futuro economico del nostro territorio. Essi potranno così evitare di espatriare e continuare a vivere nella loro terra e far conoscere, a chi ha il piacere di venirci a trovare, la nostra ospitalità e le bontà gastronomiche e le bellezze naturali e artistiche del nostro territorio. Non dimentichiamoci che siamo in “Magna Grecia”,,,,,,
Questo progetto è ormai avviato, col suo bagaglio di speranze e aspirazioni, la consapevolezza di affrontare tante sfide è il valore aggiunto che state profondendo nella sua realizzazione. Quali saranno i vostri passi futuri?
E appena il caso di ricordare che la struttura dispone anche di una graziosa sala conferenze e di un B&B con 7 stanze. A quasi due mesi dall’apertura dell’officina, posso affermare che si sono già raggiunti risultati encomiabili ed incoraggianti ed il vero successo è rappresentato dall’ avere costituito una squadra di giovani, la cui volontà di fare al meglio e di imparare con umiltà, onestà ed entusiasmo rappresenta il miglior biglietto da visita che ”l’officina” possa avere, a dimostrazione che ” é il personale (volenteroso,serio,onesto e leale) che crea una azienda e non il contrario”. Quanto ai progetti futuri posso dirvi che “L’officina” si prefigge ulteriori, nuove ed entusiasmanti iniziative imprenditoriali che per ovvi motivi di riservatezza non vengono illustrate. Per ulteriori notizie consiglio di visitare il nostro sito Internet all’indirizzo www.lofficina.info
© Giornale Armonia Registrato al Tribunale di Taranto numero 638 del 23/11/2004
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