Tra i clubs underground più apprezzati al mondo, sia dagli amanti della musica di tendenza che dagli stessi addetti ai lavori, c’è il Clorophilla di Castellaneta Marina (Ta), suggestiva struttura all’aperto, situata all’interno di una vasta area naturale, nella quale si fondono strumenti audio, video e luci tecnologicamente avanzati, che quest’anno giunge al quindicesimo anno di attività.
Sabato 17 maggio questa discoteca aprirà la nuova stagione estiva, nella quale si avvicenderanno, in consolle, alcuni dei più interessanti artisti del panorama elettronico internazionale, proponendo l’esibizione del dj americano Green Velvet e del duo Mind Against, progetto italiano formato dai fratelli Fognini.
Nato a Chicago, sulla fine degli anni 60, Curtis Jones, nome dell’artista, ha iniziato il suo percorso artistico circa ventenne, abbandonando gli studi di chimica che aveva intrapreso e lasciandosi ispirare dalla scuola house di Chicago e dalla techno di Detroit. Così dagli anni ’90 Green Velvet, creando due etichette discografiche, la Cajual e la Relief Records, il suo percorso è andato crescendo, puntando sempre sull’originalità e sul divertimento del proprio pubblico, che ha conquistato grazie a produzioni come l’Ep Underground Goodies e tracce più radiofoniche come “La la land”.
Insieme a questo importante dj ci saranno Alessdandro e Federico Fognini, che dopo varie esperienze in gruppi rock, si sono dedicati alla musica elettronica creando, nel 2011, il duo Mind Against, che ha collaborato con Green Velvet, realizzando per lui, alcuni remix, come quello per il brano “Robots”.
“La scelta del nome – hanno affermato i due – deriva dalla volontà di evidenziare una contrapposizione e un confronto continuo delle nostre due personalità che sono chiaramente differenti sotto alcuni aspetti, sebbene siamo fratelli, ma convogliano in una visione comune”.
Nati e cresciuti nella scena elettronica milanese, nel 2012 hanno prodotto il loro primo singolo “Cagliostro”, per l’etichetta “Life and Deth”, giovane label, che in poco tempo ha reinventato il filone deep-disco. Con evidenti radici che affondano nella techno e nell’house più pure, nella maggior parte dei casi il loro suono non può essere facilmente collegato a un genere prestabilito, in quanto varia in base ai momenti e alla circostanze, così come durante le loro esibizioni dal vivo.
“Durante le nostre performance cerchiamo sempre di mantenere una sorta di filo conduttore che accompagni chi ci ascolta e che crei una sorta di percorso ben definito. Il djset è il nostro viaggio ed è un lavoro personale. La parte più interessante, crediamo, stia proprio nel riuscire a condurre l’interlocutore verso una visione d’insieme e una meta comune, che ovviamente varia di volta in volta e di situazione in situazione”.
In consolle ci sarà anche il Skizzo, dj producer che riesce a fondere insieme sonorità elettromelodiche e ritmiche minimal-techno senza l’esclusione di contaminazioni, è uno dei fondatori del Clorophilla, tra i personaggi più importanti del clubbing pugliese.
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