Di Enzo Carrozzini
E’ sempre grande emozione per noi di Armonia ritornare a parlare di Ernesto Bassignano, e non solo perché ci dona il privilegio di
essergli amici, ma perche’ la narrazione della sua vicenda ci fa’ sentire emozionalmente partecipi di quella che e’ stata la storia della canzone d’autore Italiana. Ernesto nasce a Roma nel 1946 da famiglia di Cuneo, giovanissimo ritorna nella citta’ piemontese dove risiede fino al conseguimento della maturita’, per poi fare ritorno definitivo nella Capitale per frequentare l’Accademia di belle arti. Incomincia per lui una vita piena tra impegno politico e artistico, che lo portano ad incrociare grandissimi attori del livello di Duilio del Prete e Gian Maria Volonte’ col quale da’ vita alla compagnia del teatro di strada. Il fatto di aver vissuto un fertile periodo culturale nella Roma di fine anni sessanta, ed essere diventato insieme ad altri animatore del “Folk Studio”, aver incrociato i destini dei più importanti cantautori italiani, fa’ si’ che Bassignano possa essere considerato la vera memoria storica della canzone d’autore italiana. Ernesto ha seguito i primi passi di Antonello Venditti e Francesco de Gregori, dei quali e’ stato amico fraterno e ha dato loro l’abbrivio per farli diventare cio’ che sono ancora oggi. Ha incontrato e seguito tanti altri, e qui ci piace ricordare Umberto Bindi (di cui è stato anche autore), lo sfortunato Rino Gaetano, ma anche il geniale Sergio Caputo. Egli stesso cantautore non si è dato completamente alla musica seguendo il suo istinto di artista poliedrico, che spazia appunto dalla canzone d’autore alla scenografia, dal teatro al giornalismo, alla ideazione e conduzione di programmi radiofonici. Bassignano ha lavorato gli ultimi trenta anni in Rai, e segnatamente a Radio1, contribuendo al successo della radiofonia pubblica, collaborando al giornale Radio, diventando autore e conduttore di programmi di successo (come Teatro Tenda o Ho perso il trend). Chi ci segue già conosce la nostra passione per il programma Ho perso il Trend (cui dedicammo già una copertina), trasmissione cult che allietava quotidianamente i pomeriggi a più di cinquecentomila ascoltatori, soppressa dalla dirigenza Rai, dopo ben dieci anni di programmazione, per supposti motivi di ordine burocratico, ma la cruda realtà ci dice che Bassignano (Bax per i suoi ascoltatori) ha subito una vera e propria epurazione perche’ il suo programma, insieme ai suoi stroboscopici collaboratori (tra i quali non dimentichiamo il mitico co- conduttore Ezio Luzzi (Lux) riusciva a far divertire e contemporaneamente mettere “alla berlina”, senza alcuna distinzione di ordine politico, la classe dirigente di questo nostro meraviglioso sfortunato paese. Un programma siffatto capace di suscitare ironia, divertimento e riflessioni sui fattarielli della nostra societa’ non poteva continuare perche’ dava fastidio ai “manovratori di turno”, sicche’ gli hanno imposto la museruola, e non pensiamo di essere esagerati se affermiamo che Bassignano e’ il caso Santoro della radiofonia, ma purtroppo ha meno visibilita’. Infatti, Bassignano è l’unico giornalista radiofonico Rai in quiescenza a cui non è stato rinnovato neanche un contratto di collaborazione… E’ la fine che infligge a giornalisti dalla schiena dritta, una certa classe dirigente meritevole di essere mandata a casa…. Oggi Ernesto prosegue la sua attivita’ di affabulatore sulle frequenze di Roma e Bari Radio citta’ Futura, rispettivamente sui 97,70 e 101,00 MHz, visibile in streaming dal sito www.radiocittafutura.it , il suo programma “Radio Bax nel paese degli …. Struzzi….” , riprende quello che è stato lo spirito di “Ho perso il trend” , e il seguito di affezionati ascoltatori ancora non lo perde di “ascolto”… E’ degna di nota nel corso del programma, una rubrica volta a valorizzare giovani nuove leve di cantautori dal titolo: “cantautori si nasce”. Nel contempo ha fondato insieme ad amici musicisti l’associazione “amici del Trend” che persegue fortemente questo progetto, cui aderiscono i fan più affezionati del programma.(informazioni su www.amicideltrend.it .) Bax, con buona pace di tutti coloro che non sono suoi amici, continua a riscoprire e rinverdire quella freschezza intellettuale che mai lo ha abbandonato. AD MAIORA BAX… !!