Tra tutti gli argomenti di cronaca che ci sono, in particolare mi ha colpito un fatto che ci è sempre stato sin dagli inizi della mia vita, ovvero: “Il Femminicidio”. Principalmente volevo fare una premessa per quanto riguarda il significato “Femminicidio”; come già si vede dalla costruzione della parola, si nota l’unione dei due termini femmina + omicidio e già si capisce tutto! Il caso del femminicidio è molto diffuso nei vari Paesi del mondo, in particolare in Arabia perchè lì, le donne sono costrette a stare sempre con il loro marito e guai se tradivano; sapete perchè? Perchè altrimenti venivano incenerite e addirittura prese a sassate.
Vi volevo raccontare per dare un pò l’idea di quello che comportava quest’azione (chiamandola azione) un fatto recente. Circa una settimana fa è accaduto un fatto molto serio, ovvero un uomo voleva dalla propria moglie un bambino maschio ma, durante il parto si venne a scoprire che non era un maschietto ma una bella femminuccia; trascorso un pò di tempo il marito prese a botte la moglie e tentò di uccidere la figlia molto piccola ma non riuscì nell’intento grazie all’intervento del 113: questo numero è stato realizzato proprio per salvare chi si trova in difficoltà.Alla fine l’uomo finì in prigione. Come ho già accennato prima, questi episodi nati con il nome femminicidio, si ripetono in successione infatti i telegiornali raccontano, qausi sempre, casi di donne che vengono maltrattate, molestate, picchiate e persino uccise e, purtroppo, casi di bambine che vengono rapite e chi è il soggetto? Sempre l’uomo.
Il femminicidio ha origine negli anni lontani oltre a questo caso accaduto recentemente, per rimanere in tema, è successo un fatto molto particolare che ha colpito tutti. Circa un mese fa, una ragazza è stata trovata morta, tagliata a pezzettini nel freeser e la sua foto ha impressionato tutti: cosa mai può aver fatto la ragazza per meritare questo maltrattamento? E’ una domanda che tutti si sono posti ma ovviamente l’unica risposta è che l’uomo è un essere inferiore capace di esprimersi solo con la violenza. Il femminicidio è un fatto molto importante e ho voluto trattarlo perchè mi ha molto colpito essendoi femmina: ho bisogno di capire e di crescere, nel futuro dovrò stare attenta agli incontri che farò. La professoressa mi ha, anzi ci ha detto di parlare di un caso in particolare ma visto che l’argomento merita attenzione, sono voluta entrare nei particolari cercando di rispettare l’argomento in questione. In conclusione posso dire che tutto questo è semplicemente ingiusto, basterebbe insegnare agli uomini, sin da piccoli, il significato della parola RISPETTO.
Laura Laneve Classe 2E Istituto comprensivo Giovanni Pascoli (anno scolastico 2013/14)
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