Di Eleonora Arnesano
Partecipa ad Amici per avere l’opportunità di studiare con grandi maestri di danza. Scopre la sua passione per il ballo a 18 anni, quando, in una locale scuola di danza, fu notato da un’insegnante che apprezzò la sua innata propensione per la danza. Così Ivan, si convinse a tentarne l’approccio e presentarsi alle selezioni per accedere alla scuola di Maria De Filippi. Un successo immediato, visto che riuscì a sbaragliare un esercito di 28.000 partecipanti. Ivan ha goduto del supporto di migliaia di sms spediti dai suoi fans che lo ponevano, giorno dopo giorno, ai primi posti della speciale classifica predisposta dal programma “Amici” di Maria De Filippi. Si definisce spontaneo, solare e affettuoso. È molto legato alla mamma ed alla nonna ed apprezza le persone sincere.
Che cosa hai fatto dopo la vittoria di Amici 5?
Ho trascorso un’estate impegnatissima tra il tour, gli stages di danza, le serate e le manifestazioni in cui ero ospite, un’esperienza esaltante, come del resto è stata la vittoria di Amici, che mi ha portato in giro per l’Italia.
Attualmente, quali sono i tuoi impegni, oltre le serate e gli stages?
Continuo a studiare sempre con i maestri di Amici, per i quali nutro una grande stima e considerazione, e presto mi vedrete di nuovo in televisione, proprio in Amici. Ho delle proposte artistiche che sto valutando e diversi impegni in spettacoli vari.
Svelaci un tuo desiderio.
Ne ho tanti, del resto quando si ha 20 anni i sogni nel cassetto sono numerosi, ma tra i tanti uno sarebbe quello di diventare un professionista della danza, senza tralasciare la recitazione, materia che vorrei approfondire perché mi affascina molto e per la quale mi sento portato.
C’è uno stile della danza verso cui ti senti più portato?
Sono un ballerino abbastanza versatile, adoro il modern-jazz, ma anche l’hip-hop ed il classico, peccato di non aver iniziato a studiare da piccolo.
Cosa ti ha portato in positivo ed in negativo la vittoria di Amici?
Di negativo nulla, ma di positivo sicuramente una grande soddisfazione personale, oltre che la fama e la notorietà. Sapere di “piacere” alla gente è sempre molto gratificante.
Parlaci dei ragazzi di Amici 5.
È stato un anno molto discusso e polemico, non facile soprattutto per noi ragazzi sempre in continua tensione televisiva ed artistica. All’inizio trasmissione eravamo 28 ragazzi con cui ho sempre avuto buoni rapporti, forse perché ho sempre considerato la trasmissione come una vera scuola e non come un reality. Sicuramente rifarei l’esperienza di Amici e la consiglierei vivamente.
Cosa pensi delle nuove leve di Amici 6?
È una bella classe anche quest’anno, con dei validi artisti. Non posso fare previsioni perché, come è successo l’anno scorso, si rischierebbe di fare un buco nell’acqua. Nel campo della danza apprezzo le qualità artistiche di Santo.
Un saluto a tutti i lettori di Armonia ed un arrivederci a presto sugli schermi televisivi.