“È stato tutto molto bello, intenso, impegnativo, edificante. Grazie di cuore a tutti.
La chiusura di un’esperienza è comunque, paradossalmente, un momento emozionante, forte e riflessivo perché, oltre a non essere prevedibile, traccia la linea di un bilancio che ci consegna all’elegante fascino della malinconia…
Io spero, ed è l’unica cosa che vorrei, che il nostro progetto associativo, durato dal 2016 al 2024, abbia potuto occupare uno spazio importante nella storia delle associazioni sangiorgesi e che possa essere ricordato come “alternativo”, civicamente alto ma soprattutto generoso.
Dunque si va in pensione, si cede il posto ai ricordi e alle centinaia di post, fotografie, video conservati sul web e nei nostri repertori. San Giorgio Bene Comune chiude, si scioglie. È bastata una proposta, un’assemblea, una votazione. Ho cercato di evitare tutto questo ma non ho trovato la disponibilità da parte di qualcuno a volere e a potere continuare al mio posto.
Viene quel giorno, nella vita di tutti, di dover dare spazio alle riflessioni ed SBC guarda alla propria battuta d’arresto con molta umiltà e pace, causata maggiormente dalla pandemia, dura e cattiva, che ha allontanato in molti e piegato gli entusiasmi. Non ci rimproveriamo nulla e al contrario delle associazioni più grandi, noi abbiamo trovato le nostre forze nella forza d’animo delle nostre donne e dei nostri uomini che hanno aderito sovvenzionando SBC con contributi economici personali e tanto amore.
Ringrazio tutti i tesserati avvicendatisi in questi anni. Ringrazio tra tutti il Sindaco Mino Fabbiano, le parrocchie allora guidate da don Giuseppe Ancora e don Giancarlo Ruggieri, la Caritas locale con cui abbiamo collaborato, la Pro Loco, il Laboratorio Mediterraneo, l’associazione culturale Lino Agnini, l’associazione Diversamente Giovani, il Comitato dei festeggiamenti patronali, la scuola materna Speedy Gonzales di Cinzia Frascella, partner indiscusso, le società sportive e dilettantistiche del paese che hanno con noi collaborato, Telethon, le scuole Maria Pia e Giovanni Pascoli e chiunque abbia avuto fiducia in noi. Ringrazio in particolare gli amici Fabio Petrelli, Mario Fischetti, Francesco Loré, Antonio Fasano, Angelo Papadopoli, Vito Zaccaria, Frascella Dino, Graziano Zaccagni per il lavoro svolto in passato, le tante donne di SBC vero motore delle attività associative; Ringrazio l’assessore Marta Sibilla, Luciano Cinieri e lo studio di San Giorgio News e un ricordo personale al compianto Marcello Palermo.
In fine Ringrazio mia moglie per il supporto, la presenza e la pazienza che mi ha saputo riservare. Dedico l’energia dei ricordi, degli abbracci, delle strette di mano, dei tanti grazie ricevuti e dati, ai miei due figli Giuseppe e Francesco.
Da questa esperienza ho potuto comprendere che l’associazionismo ha una forza fortissima, rivoluzionaria, conquistatrice ed è una risorsa infallibile per unire un paese contro l’immobilismo e le divisioni.
Addio SBC mia bellissima creatura. Arrivederci a tutti voi. Infinite grazie.”
Claudio Frascella