Risale a circa due mesi l’operazione di polizia denominata Taros 2 che ha portato ad una serie di arresti in San Giorgio Ionico a carico di presunti esponenti di una organizzazione criminale dedita allo spaccio di droga.
La vicenda ha scosso la cittadina per la pubblicazione sui giornali locali di alcuni brani di intercettazioni telefoniche, nelle quali sarebbero richiamati i nomi di alcuni esponenti politici locali ,peraltro non indagati, che sono perciò solo finiti, loro malgrado, coinvolti nella vicenda.
Fra questi spicca la figura di Mauro Sessa, noto esponente politico impegnato nell’amministrazione comunale da molti anni, il quale, a seguito del clamore mediatico, ha ritenuto suo dovere dimettersi dal ruolo di vice-sindaco e di assessore ai lavori pubblici, il quale oggi ci scrive.
Nota stampa di Mauro Sessa
“Sono stato in silenzio per poco più di un mese affinché il quadro giudiziario fosse più chiaro e consentirmi, insieme al mio legale, di capire quali fossero le mie responsabilità nella vicenda e scoprirne con sollevazione e tanta amarezza di non averne nessuna. Il 7 ottobre u.s. ho ritenuto di rimettere nelle mani del Sindaco gli incarichi di cui mi aveva onorato ed onerato, unicamente per rispetto nei confronti dei colleghi e della cittadinanza e per evitare che la vicenda potesse essere strumentalizzata in danno dell’Amministrazione Comunale. L’ho fatto perciò per senso del dovere, ma nella piena consapevolezza di essere sin da subito estraneo a qualunque coinvolgimento nella vicenda, cosa peraltro certificata dal fatto che su recente richiesta dei miei legali presso la procura della repubblica non esiste ne è mai esistita, nessuna indagine a mio carico. Sin da subito è del resto apparso evidente che non esistevano intercettazioni telefoniche né ambientali a mio cerico e che, semplicemente, il mio nome veniva citato gratuitamente da un collega politico in una conversazione telefonica, peraltro priva di rilevanza investigativa e il vaglio della attività politica e amministrativa è risultata trasparente. Sono stato nonostante ciò trascinato in un tritacarne mediatico e fragoroso ingenerato dalla incauta divulgazione di atti di indagini da parte di alcune testate giornalistiche che hanno ingiustificatamente riferito sia i nomi degli indagati che di soggetti, come il sottoscritto, del tutto terze ed estranee rispetto ai fatti di indagine, lasciando presagire, ed a volte insinuando, chissà quali ipotetiche responsabilità, se non penali, politiche sulla base di giudizi sommari profondamente ingiusti perché privi di riscontri e di rilevanza sull’attività politica svolta in oltre un decennio. Ho massimo rispetto nel diritto di cronaca ma non posso non dichiarare tutta la mia profonda amarezza per quanto accaduto. A tutela della mia dignità ed a garanzia della costante onestà del mio impegno politico e per il vincolo di fiducia nei confronti dei miei elettori ho dovuto rinunciare al mio ruolo attivo nell’amministrazione di San Giorgio Ionico; non rinuncerò tuttavia a proseguire nell’impegno politico e sociale in favore dei miei concittadini che coltivo da sempre. Ringrazio i cittadini, gli amici elettori ed molti colleghi politici di maggioranza e opposizione, in particolare il mio gruppo politico e il Sindaco, per la vicinanza manifestata a vario titolo in questa desolante circostanza. Mauro Sessa”