Di Enzo Carrozzini
Di pregevole novità per valore e contenuto letterario assume la pubblicazione del Volumetto “Odi Alimentari” edito da “Edizioni Tabula Fati”, consistente in una settantina di odi composte da 34 autori, tutte dedicate al cibo, per la supervisione del Professor Daniele Giancane, poeta, animatore culturale, direttore di riviste e di collane editoriali, già docente universitario di Letteratura all’Università degli Studi Aldo Moro di Bari.
In questa avventura il professor Giancane al pari del collega di finzione cinematografica, Jhon Keating del film “L’attimo Fuggente” , interpretato dall’indimenticabile Robin Williams, ha riunito poeti, amanti della poesia già cimentatisi coi versi e neofiti, creando un laboratorio comunità letteraria ponendosi alla loro guida alfine di captare e trarre il meglio delle loro potenzialità, perché come spiega nella sua introduzione al volume ”i laboratori di poesia non servono a far divenire poeta chi non lo è “, bensì per far affiorare le “potenzialità latenti” di tante persone che affidano le proprie emozioni ai versi.
Nel progetto andato costruendosi sulla piattaforma del noto social network Facebook, (che, contrariamente all’uso improprio adoperato da buona parte degli utenti più propensi a vellicare ogni sorta di narcisismo e auto compiacimento, quando non mettere in atto inenarrabili manifestazioni di livore), il Professor Giancane ha messo a disposizione tutta la sua sapienza letteraria ultra quarantennale per dare vita a una vera e propria “scuola di Poesia”.
E a scuola si studia, si analizzano, si commentano e si criticano i testi per migliorarsi, si fanno esercizi linguistici, si spiegano metafore, similitudini e semplici componimenti poetici che richiamano l’antica forma giapponese dell’Haiku. Nulla a che spartire, in definitiva, con la diffusione di post improbabili con cui il Social Network ci ammorba quotidianamente.
Un’esperienza tanto gratificante da far balenare nel docente l’intuizione di chiedere alla nascente comunità letteraria la traduzione in pratica della passione culturale condivisa, mediante la composizione di versi dedicati al cibo, donde interminabile florilegio: dal trionfo di zucchine alla decantazione del caglio, dalle orecchiette alle cime di rapa alle braciole declinate in dialetto mesagnese, dal basilico ai panzerotti, dalla torta millefoglie allo zabaione, passando per pane, frutta, e finanche lo spritz, e tante ancora le forme di cibo decantate che hanno avuto come risultato la produzione del “libello” (per usare la sobria definizione del curatore).
Il volume riporta brevi note autobiografiche degli autori, tutti meritevoli di citazione. Hanno scritto:
Nicola Accettura, Mara berlen, Mariella Ceglie, Anna Cellaro, Laura Cersosimo,Simona Chiesi, Carmelo Colelli (autore altresì della bellissima prima di copertina), Orietta Degiorgi, Dora Laera, Luigi Lafranceschina, Cosimo Lamanna, antonio Latino, Maria Pia Latorre, Riccarda Lombardi, Loredana Lorusso, Federico Lotito, Ornella Mamone Capria, Monica Messa, Pasquale Montalto, Pietro Morelli, Maria Paciullo, Carmen Palmiotta, Marisa Daniela Pierri, Grazia Procino, Mariangela Prudente, Angela Redavid, Pasqua Sannelli, Rosa Spera, Francesco Spilotros, Luciano Valentini, Alfredo Vasco, Mara Venuto, Sonia Vivona, Giuseppe Zilli.
Entusiasmo e partecipazione ha suscitato la prima presentazione delle “Odi Alimentari” Lunedì 19 Ottobre presso il Teatro Duse di Bari, svoltosi alla presenza del medesimo Professor Giancane, laddove alcuni autori intervenuti hanno decantato i loro versi, coadiuvati nella lettura di altri brani dagli attori autori Nicola Accettura e Alfredo Vasco, accompagnati dagli interventi musicali dell’artista Toni Petruzzellis.