Non ci si dovrebbe ormai più stupire di nulla nel mondo dei social, considerata la quantità industriale di stupidaggini dispensate sui propri status da taluni frequentatori, ma l’ultima è quella della creazione di profili che adoperano come nome dell’account quello della pandemia che sta procurando viva preoccupazione nel mondo intero.
La cretinaggine è “senza limiti e confini” (parafrasando un bellissimo brano del grande Lucio Battisti, di cui proprio ieri si celebrava l’anniversario della nascita) ma in questo caso indigna fortemente, perché nel frattempo ci sono persone che stanno soffrendo e lottano contro la malattia e la loro sofferenza che non potrà mai essere ripagata, viene studiata dagli esperti perché i comportamenti del virus non abbiano segreti e quindi poter servire alla nostra salute, anche per continuare a concederci il tempo di frequentare questo mezzo in modo divertente e, per quanto possibile, costruttivo ma nel “gregge” (in senso scientifico del termine) pascolano anche gli ebeti di cui sopra…
L’INVITO è quello non accettare la richiesta di amicizia di costoro, non si deve arricchire quegli account bidone con l’immagine più bella e la storia dei nostri profili…