MILANO 12 DICEMBRE 1969. Uno dei delitti più efferati perpetrati nel nostro Paese risale a questa data tristissima, l’attentato dinamitardo devastò l’Agenzia 1 della Banca Nazionale Dell’Agricoltura in Piazza Fontana provocando l’uccisione di 17 persone e segnando irrimediabilmente la vita degli 88 superstiti e di tutte le famiglie. La strage è riconducibile ad una strategia di azioni eversive di acclarata natura fascista, che gli storici definiscono “Strategia della tensione, posta in essere col concorso di settori infedeli dello Stato volta a destabilizzare il quadro repubblicano.
Nel 50 ° anniversario dalla strage desideriamo ricordare tutte le vittime con un racconto che non vuol essere mera rituale celebrazione che cambiò la vita del nostro Paese ma desidera offrire spunti di profonda riflessione sulla sua storia recente. Domani il giornalista e scrittore Nicola Lofoco presso lo storico Palazzo Zeuli sito nel centro storico di Bari,
in un video racconto rievocherà la tragica vicenda alla presenza di Donna Paola Bozzani, titolare dell’omonima struttura ospitante l’evento, e del nostro Enzo Carrozzini che darà lettura di alcune pagine tratte dal libro “Piazza Fontana” di Giorgio Boatti.