A cura di Rino Bizzarro*
Oggi alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75,Sabato 6 Aprile, alle ore 18,30, presso L’Eccezione – Cultura e Spettacolo di Puglia Teatro, a Bari, in Via Indipendenza 75, per la 44^ stagione artistica di Puglia Teatro, patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo, dalla Regione Puglia, dall’Università e dal Comune di Bari, dalla SIAD –Società Italiana Autori Drammatici di Roma, terzo ed ultimo appuntamento-spettacolo del ciclo ‘Grandi poeti dialettali italiani – Differenti linguaggi poetici’, a cura di Daniele Giancane; questo terzo incontro avrà per protagonista il siciliano Ignazio Buttitta; Rino Bizzarro interpreterà alcuni fra i testi più significativi dell’Autore.
Ignazio Buttitta è un grande poeta dialettale siciliano (Bagheria, Palermo, 1899 – ivi 1997); autodidatta, esercitò da giovane i più umili mestieri, per poi darsi al commercio; avverso al fascismo (nel 1922 capeggiò una sommossa di popolo), partecipò alla Resistenza. La sua poesia, d’ispirazione popolare e insieme consapevolmente letteraria, è passata dall’originario sensualismo tra arcadico e dannunziano (Sintimintali, 1923; Marabedda, 1928) ai toni epico-lirici e quasi da cantastorie della celebrazione del lavoro e delle lotte del popolo siciliano (Lu pani si chiama pani, 1954, con trad. in lingua di S. Quasimodo; La peddi nova, 1963; Lu trenu di lu soli, Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali, La vera storia di Giulianu, in unico vol., 1963). Nella produzione successiva il crisma dell’ufficialità sembra avere un po’ indebolito le motivazioni originali della sua poesia (tra l’altro tradotta in francese, russo, cinese, ecc.): Io faccio il poeta (1972); Il poeta in piazza (1974); Pietre nere (1983). Vanno poi ricordati ancora il volume antologico Prime e nuovissime (a cura di M. Puglisi, 1983) e il lavoro teatrale Colapesce: leggenda siciliana in due tempi (1986).
siciliana in due tempi (1986).
Direttore Artistico di Puglia Teatro