di Enzo Carrozzini
Luigi Mariano, cantautore salentino, una delle più belle certezze della vera canzone d’autore italiana, Lunedì 13 Agosto sarà impegnato con un concerto in trio ad Alberobello (Ba), per la rassegna “Trulli Viventi- Summer Estate 2018”, nel quadro di eventi promosso dall’amministrazione comunale della città dei trulli per l’estate. I musicisti Danilo Cacciatore al pianoforte e Alessio Gaballo al basso e seconda chitarra, accompagneranno l’esibizione anche con le loro voci. Lo spettacolo dal titolo “Canzoni all’angolo” omonimo del secondo riuscitissimo album di Mariano, inizierà alle 21 e si baserà sui brani contenuti nell’ultimo lavoro ( in cui spiccano collaborazioni coi cantautori Simone Cristicchi, Mino de Santis, Nina Monti e dell’attore Neri Marcorè oltre che da un parterre di amici eccellenti musicisti), ma anche di brani del primo album capolavoro di esordio, “Asincrono”.
Luigi Mariano è solito nei suoi concerti a donarsi con grande generosità, intervallando i suoi splendidi brani, la cui caratteristica principale si ritrova in un poetica evocativa,che trova spunto, come è giusto da esperienze personali, e tocca i sentimenti e che non possono non trovare corresponsione emotiva nella platea dei suoi estimatori, cui seguono ballate ironiche e di intenso impegno civile o di profonda melanconia a narrazioni di storie e introduzioni che non lasciano insensibili chi lo ascolta. Insomma musica e testi di Luigi Mariano piacciono perché parlano di storie di vita vissuta e di osservazioni della realtà circostante in cui ognuno può essere o è stato protagonista e non è vero che non ci sia “niente da capire” (parafrasando un mostro sacro della canzone d’autore), c’è tanto! Scritto e suonato bene e cantato con un timbro di voce profonda che arriva alle corde dell’anima.
Non c’è spazio per citare tutti i premi conseguiti dal cantautore salentino, basterebbe il “Premio Umberto Bindi” per tutti, ma per uno che di musica capisce poco o niente, e che si avvicina timidamente ad una pseudo recensione, basta adoperare l’effetto che fanno al cuore i suoi brani.
Ho conosciuto Luigi Mariano a Roma al Mitreo di Corviale nell ‘Ottobre del 2011, in occasione di un raduno organizzato per riunire tutti gli ascoltatori del programma di Rai Radio 1 “Ho perso il Trend” ideato e condotto da Ernesto Bassignano (mitico cantautore, giornalista ed enciclopedia ambulante della canzone d’autore italiana) insieme al giornalista sportivo Ezio Luzzi, per cementare la ultra decennale amicizia radiofonica coi conduttori. In quella sede Luigi eseguì “Rai Libera!”, composta come inno pamphlet contro il potere politico pro tempore asservitore di professionisti e fruitori dell’informazione, in cui tra un mix di ironia, sarcasmo e paradosso rinverdiva la lezione dei suoi amati maestri cantautori di riferimento: Giorgio Gaber e Edoardo Bennato. Da allora in poi è stato una costante seguirlo sul social network, e nel tempo ( il tempo, e già il tempo è un altro importante riferimento su cui si basa la poetica di Luigi) ho incominciato a seguire i suoi lavori e incontrandolo ho avuto modo di apprezzare personalmente che sensibilità e umanità promanate dai suoi brani sono vere e palpitanti…
Il brano “Fa Bene Fa Male” contenuto in “Canzoni all’angolo” cantato insieme a Simone Cristicchi, mi serve quale espediente per chiudere con la pleonastica e retorica domanda:
“Ma luigi Mariano fa bene o fa male?”
Fa benissimo! Provare per credere……
Luigi Mariano
Alberobello 13/08/12018
Piazza del Trullo Grande