L’associazione Armonia Onlus continua il suo tradizionale impegno ed anche quest’anno propone, durante i festeggiamenti patronali, la quarta edizione del “Festival Armonie di San Giorgio”. L’evento si propone come una rassegna di cantanti e ballerini cercando di valorizzare e promuovere i talenti del territorio pugliese. La kermesse, che animerà piazza San Giorgio sabato 21 Aprile con voci, musiche e balli si concluderà con le premiazioni dei partecipanti nella stessa serata. Una giuria di qualità composta dalla giornalista Rosa Colucci, musicista Rosanna Miccolupo e cantante Cristiano Triuzzi, maestra di danza Floriana Brunelli, maestro di ballo Daniele De Candia e assessore del comune di San Giorgio Luciano Cinieri, avrà l’arduo compito di decretare i vincitori del Festival. Partner della serata saranno l’agenzia Fas group di Taranto con le sue models e i Led Show con uno spettacolo luminoso davvero spettacolare. Il Festival è patrocinato dal Comitato Festa Patronale, Street land Bounty cub, Comune di San Giorgio Ionico. Presenteranno Enzo Carrozzini e Salvatore Stano, direzione artistica Davide Ndoj. Media partner i giornali: Giornale Armonia, Danza News ed Extra Magazine.
FESTIVAL ARMONIE DI SAN GIORGIO 4^ EDIZIONE 21 APRILE 2018 SAN GIORGIO IONICO
Armonia è un etimo stupendo! Il creatore delle parole non poteva inventare altro termine per esprimere il concerto di bellezza che insiste in esso. Armonia in un insieme di note, di strumenti, armonia di una comunità di persone… E’ davvero difficile che nella società in cui viviamo, di questi tempi, regni armonia, poiché sembra che il bisogno ancestrale più intimo e infimo di ogni persona sia quello di ferie e imbrogliare il proprio simile, invece di privilegiare il rapporto ed il dialogo,per l’ appunto, in una società che è contrapposta per idee ed interessi di casta, credi religiosi e politici. Armonia sta operando affinchè il confronto di idee nella piccola comunità di San Giorgio, possa tradursi in arricchimento culturale dei lettori e di chiunque vorrà avvicinarvisi. Anche la presenza di una modestissima ma appassionata (perchè è soltanto passione che muove la redazione) realtà editoriale contribuisce a formare “bene comune”. E il bene comune sarà l’unica lucida follia che la redazione vorrà contribuire a perseguire.