Di Laura Milani
Gli edifici scolastici sangiorgesi sembrano ormai diventati ripetutamente bersaglio di atti vandalici. La scuola Nesca ha subito più volte l ‘intrusione di ignoti che, oltre a danneggiare strutturalmente l edificio , hanno distrutto anche materiale didattico. Le famiglie degli alunni della scuola Nesca hanno più volte dovuto fare i conti con lo scempio delle aule, rese accessibili solo dopo un accurato intervento di risanamento effettuato da imprese di pulizie specializzate e dopo il lavoro instancabile di genitori che hanno collaborato attivamente al ripristino della praticabilità degli ambienti . I genitori degli alunni si sono impegnati persino nel recupero ( laddove possibile ! ) del materiale didattico danneggiato, inclusi libri di testo e quaderni su cui fosse stato versato il materiale contenuto negli estintori presenti nella stessa scuola.
Questa volta invece, è stata la scuola elementare De Gasperi, con l’ annessa scuola materna Costantinopoli a dare un triste buongiorno ai suoi alunni. Le immagini che gli stessi genitori degli alunni della scuola hanno inviato alla nostra redazione, mostrano un muro abbattuto, locali danneggiati e come riferito dagli insegnanti , la memoria di un pc distrutta.
Venerdì 20 Ottobre 2017, il sindaco Mino Fabbiano indice una conferenza stampa alla quale partecipano anche rappresentanti dei plessi scolastici sangiorgesi , insegnanti e rappresentanti dei genitori degli alunni. Il sindaco che, già nel suo primo bilancio di previsione, aveva indicato le scuole della comunità come le destinatarie degli interventi più importanti previsti dal bilancio , elenc le soluzioni finalizzate a ripristinare la sicurezza degli edifici ed a prevenire che, ulteriori episodi di questo spietato vandalismo continuino a perpetuarsi. L amministrazione comunale ricorrerà temporaneamente ad un istituto di vigilanza privata, che avrà il compito di sorvegliare frequentemente, negli orari notturni e nei giorni di sospensione delle attività didattiche, gli edifici scolastici, e contemporaneamente saranno realizzati idonei impianti di videosorveglianza. L’ assessore e vice sindaco Piero Venneri precisa come, gli interventi di riqualificazione delle strutture scolastiche, fossero già nel programma di interventi dell ‘ amministrazione comunale, dal momento che la stessa, sarebbe già beneficiaria di finanziamenti da parte del FESR ( fondo europeo per lo sviluppo regionale ) .
Atti vandalici nelle scuole dunque. Atti di inciviltà senza aggettivi, messi in atto con un accanimento di cui è difficile comprenderne il motivo.Una perseveranza quasi metodica, un continuare a colpire un luogo da sempre baluardo della legalità oltre che presidio della cultura. La scuola colpita perché simbolo del sapere, della civiltà, del progresso, dell’ evoluzione di una cittadina che ha ripreso a vivere il suo territorio. Una intera popolazione scolastica profondamente umiliata: alunni che ricorderanno nel tempo questi episodi ed insegnanti che hanno scelto di compiere una missione tra quelle mura.
Quale motivo dietro tanta brutalità? E se di brutalità non dovesse trattarsi, quale grado di inciviltà si cela dietro questi atti?