Un bianco salentino tra i “100 Vini da comprare” per la prestigiosa Guida de l’Espresso “I Vini d’Italia “ 2018. Si tratta dell’Amure Fiano Puglia IGP 2016 di Claudio Quarta Vignaiolo, che si colloca nella Top 50 della categoria che si rivolge ai winelover e appassionati alla ricerca “del miglior rapporto performance/prezzo”.
La guida diretta da Enzo Vizzari e curata da Andrea Grignaffini e Antonio Paolini, che sarà presentata domani 19 ottobre a Firenze, propone al suo interno 1500 etichette con descrizioni e dati, un vademecum del winelover risultato di un lavoro che ha visto ben 20 mila vini assaggiati dal team di esperti.
Amure è prodotto nella cantina di Lizzano di Claudio Quarta Tenute Eméra, la più grande delle cantine del gruppo, dove sono allevati vitigni autoctoni delle più tipiche denominazioni salentine. Tra i vitigni coltivati anche il Fiano di Puglia e l’Incrocio Manzoni bianco (ottenuto negli anni Trenta nella scuola enologica di Conegliano) che danno vita al blend Amure, Fiano di Puglia IGP.
“Un vino che ci rappresenta molto – commenta Claudio Quarta – e ci permette di dare vita al progetto di produrre anche nel caldissimo Salento un bianco elegante e custode dei tratti tipici dei due vitigni. Il Fiano di Puglia è un vitigno antichissimo, si dice che era già presente alla mensa di Federico II, ed era scomparso dopo che la Fillossera aveva distrutto buona parte del vigneto Italia. Da anni è stato recuperato, come era giusto che fosse, e siamo felici di contribuire anche noi al recupero e alla diffusione di un vitigno molto interessante”.
Note Amure Fiano Puglia IGP: verdognolo/giallo paglierino brillante. Al naso un’armonia di pera, fiori bianchi e agrumi. Al palato è fresco e piacevole con un finale morbido di frutti a polpa bianca. Ideale con pesce, paste e risotti bianchi, uova e omelette con erbe aromatiche.
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