Di Laura Milano
La scuola italiana è molto cambiata negli ultimi anni. E’ una scuola che si è dovuta adattare ai cambiamenti della società e che prosegue nella sua costante ricerca di tutte quelle soluzioni che permettano un adeguato soddisfacimento delle richieste che provengono direttamente dalle famiglie degli alunni. Una tra le innovazioni apportate sul ponte indispensabile che collega scuola e famiglie, riguarda l’inserimento scolastico del bambino adottato. E proprio di adozione si è parlato nel convegno denominato “LEGAMI DI CUORE ” che si è tenuto lo scorso 7 Giugno presso l’ auditorium della scuola G. Pascoli, a San Giorgio Ionico. L’ incontro organizzato dall ‘Istituto Comprensivo G. Pascoli, aveva tra le sue finalità la promozione della cultura dell’ adozione attraverso riflessioni e testimonianze Hanno preso parte ai lavori, coordinati dall ‘ insegnante Rosanna Milano, il dirigente scolastico la prof.ssa GABRIELLA FALCONE, le psicologhe dott.sse STEFANIA CARELLA e LOREDANA CHIELLI, la dott.ssa PATRIZIA SALENTINO assistente sociale e l’avv. VELIA CASA. Un tema particolarmente delicato quello dell’ adozione che le relatrici hanno affrontato con grande competenza e discrezione, un argomento che indubbiamente necessitava di attenzione considerata la moltitudine di bambini adottati che oggi frequentano le nostre scuole . Un numero crescente di piccoli ospiti che non sempre provengono dal nostro stesso Paese , un consistente numero di bambini che fanno il loro primo ingresso nella scuola, soprattutto nella scuola primaria, trascinando uno zaino che contiene tutta la propria personale esperienza di sofferenza, di fatica, di dolore a volte. Un passaggio che deve essere affrontato nel modo migliore e che consenta un buon inserimento tra i banchi, una serena integrazione coi compagni. Tante le famiglie che cercano l’ ascolto ed il supporto degli insegnanti. In attuazione delle linee guida per il corretto inserimento dei bambini adottati previste dalla recente legge “La buona scuola”, ciascun istituto scolastico provvederà alla indicazione di un ” insegnante referente “che sarà figura di riferimento per docenti aventi nelle rispettive classi alunni adottati e figura importantissima che farà da cerniera tra scuola e famiglie che affronatno l’inserimento scolastico di un figlio adottivo. “Quando alla nostra scuola è stato chiesto di adottare provvedimenti in tema di adozione ” dice il dirigente scolastico GABRIELLA FALCONE” l’insegnante ROSANNA MILANO si è affacciata timidamente all’argomento dimostrando da subito di avere le capacità necessarie e la sensibilità indispensabile per essere referente in materia di adozione nella nostra scuola.” Un referente per le famiglie, un punto di riferimento importante per insegnanti ed alunni sarà quindi l ‘insegnante ROSANNA MILANO. Due occhi azzurri aventi la capacità di donare fiducia e serenità ad ogni bambino che dovrà inserirsi in una realtà nuova, il sorriso ideale di un insegnante che deve accogliere un bambino che non ha sperimentato accoglienza ma rifiuto. Una figura empatica che saprà certamente interagire tra scuola e famiglie. Accoglie la sua nuova missione con le parole di una poesia di Madre Teresa di Calcutta l’ insegnante Rosanna, una poesia che nella sua parte finale vede la domanda di un bimbo adottato che chiede : “da eredità o ambiente, da chi sono plasmato? Da nessuno dei due, solo da 2 amori diversi” è la risposta più bella per questo bambino.