Luca Lazzàro, presidente del Gal Magna Grecia, annuncia che «una delle principali azioni previste dal nostro Piano di Azione Locale è la realizzazione del “Rural hub”, un innovativo incubatore d’impresa, o forse meglio definirlo la serra con un terreno fertile in cui, grazie a specifiche azioni di start up e sostegno all’innovazione, potranno crescere protetti e rafforzarsi i teneri germogli rappresentati dalla giovani imprese dei giovani!»
Nei giorni scorsi il GAL “Magna Grecia” ha presentato il Piano di Azione Locale per accedere ai fondi pubblici resi disponibili dalla Misura 19 del nuovo Piano di Sviluppo Rurale 2014 – 2020 della Regione Puglia.
L’auspicio è che così possano finalmente giungere sul territorio del Gal “Magna Grecia” le risorse finanziare per realizzare una autentica rivoluzione culturale basata principalmente, ma non solo, sulla valorizzazione della cosiddetta “green economy” e di quelle “forze giovani” imprenditoriali che, per loro stessa natura, possiedono un enorme potenziale di innovazione.
Il presidente del Gal Magna Grecia, Luca Lazzàro, ha infatti spiegato che «il nostro nuovo Piano di Azione Locale è teso a costruire sul territorio un tessuto connettivo economico che, superando la mentalità assistenzialistica che per decenni ha rappresentato un importante freno al nostro sviluppo imprenditoriale, riesca a creare gli stimoli affinché nascano nuove imprese e, innovandosi, si sviluppino quelle esistenti».
Il Gal Magna Grecia è l’unico che “abbraccia” il capoluogo jonico comprendendo ben dodici comuni, un vasto territorio che, partendo da Crispiano e passando da Grottaglie, si sviluppa ad arco fino a giungere a Pulsano e Leporano sulla litoranea salentina.
«Già nella precedente programmazione del Gal – ha poi detto Luca Lazzàro – abbiamo lavorato per far emergere e consolidare un sistema locale di qualità produttiva e turistica che, soffrendo di un’immagine e una reputazione sul mercato condizionata dalla negativa situazione ambientale del territorio, fosse caratterizzato dai principi della cosiddetta Green Economy».
Con le azioni previste dal nuovo PAL si continuerà questo percorso virtuoso, in particolare attraverso azioni di accompagnamento e orientamento degli operatori territoriali verso logiche di rete, la cosiddetta economia collaborativa, al fine di far crescere nel suo complesso l’attrattività del territorio.
«Nel PAL del Gal Magna Grecia – continua Luca Lazzàro – abbiamo soprattutto puntato sulla valorizzazione dell’enorme potenziale dei giovani che, con la loro carica di creatività, possono contribuire all’innovazione e al radicale rinnovamento del tessuto imprenditoriale; in tal senso abbiamo previsto specifiche azioni per sostenere il loro ingresso nei sistemi produttivi locali sostenibili, in particolare in comparti che riteniamo strategici per lo sviluppo di una nuova economia: turismo, agricoltura e artigianato. Il nostro obiettivo finale è avviare all’impresa i giovani del territorio e, incentivandone il ritorno, anche quelli che purtroppo sono andati via».