di Eleonora Arnesano
Sta invadendo il social network e si diffonde come una catena di sant’Antonio, ma qual è il significato di “sfida accettata”?Condividono foto di 10, 20, 30 e 40 anni fa magari senza sapere il vero significato dell’iniziativa, perché Facebook non lo dice, non spiega il significato, esortando con una frase a pubblicare una fato in bianco e nero per la campagna contro il cancro. L’iniziativa era partita dall’India nell’Agosto scorso per allargarsi a macchia d’olio in Inghilterra e ora in Italia, dove è diventata una sorta di album nostalgico dei vecchi tempi. La regola è di pubblicare una foto in bianco e nero accompagnata dalle parole “sfida accettata”. Una volta ricevuti i like, il proprietario dello scatto deve inviare un messaggio a ciascuno di loro, invitandoli a postare a loro volta una foto in bianco e nero per mostrare il supporto alla battaglia contro il cancro. Questa campagna virale alla fine cambia la condizione dei tanti malati di cancro o li allevia dalle loro sofferenze? Diverse pazienti oncologiche l’hanno criticata: in Inghilterra, ad esempio, Rebecca Wilson, madre di due bambini, cui è stato diagnosticato un cancro al seno, ha affermato che la campagna va contro le persone che hanno un tumore, perché tutti i Selfie non servono a niente, il cancro è un pretesto per il gusto di farlo diventare un oggetto virale attraverso una campagna basata sul narcisismo. Anche Deborah, Magica Debby il suo nickname su Facebook, non condivide le ideologie tanto da raccontare, attraverso le sue foto a colori, la lotta contro il cancro: “Il Cancro non sono sfumature di grigio. Il grigio è sterile, arido, morto. Il Cancro ha tanti colori. Anche il colore della paura! Perché il Cancro spiazza, fa paura, terrorizza. Sensibilizzare le persone alla lotta contro il Cancro, è farle pensare a cosa sia davvero”. Nonostante le critiche e i pareri avversi, ormai la Sfida è accettata dalla maggior parte degli utenti nostalgici.
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