Giovedì 23 febbraio è tornato Voce del Verbo Donna, progetto sulle sensibilità femminili promosso a partire dal 2011 dalla Hermes Academy Onlus. La settima edizione – organizzata in collaborazione con il Comitato Territoriale Arcigay Taranto a cavallo dell’8 marzo, Giornata Internazionale della Donna (dal 23 febbraio al 23 marzo) – prevede una serie di iniziative socio-culturali tese a riscoprire il significato del lemma comunità, diffondere la cultura delle differenze, conservare la memoria storica locale, educare le nuove generazioni (e non solo) alla bellezza e all’ascolto, alla prevenzione e al contrasto a malattie sessualmente trasmissibili, a fenomeni di omo-transfobia, bullismo, violenza di genere e stigma persone HIV positive.
Sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ
Per la mattina di martedì 28 febbraio l’appuntamento con psicologi, sessuologi, legali e attivist* del Comitato Territoriale Arcigay Taranto e dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus è presso la Biblioteca Popolare in Via Pupino #90, dalle ore 10.30 alle ore 12.30, per le consuete attività di sportello del Centro di Ascolto LGBTIQ di Taranto e provincia, aperto dal martedì al venerdì e patrocinato moralmente da Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, Comune di Taranto, Comune di Carosino, Comune di Grottaglie, Comune di Ginosa.
Il martedì la struttura in Via Pupino ospita il progetto Custodi d’Amore (partito nel 2015 e rivolto agli e alle over 65), il mercoledì e il venerdì Cosa c’è di Diverso? (per persone lgbtiq) ed il giovedì Voce del Verbo Donna (per donne vittime di violenza e non solo), sempre dalle ore 10.30 alle ore 12.30. Il lunedì mattina il Centro Interculturale Nelson Mandela, in Via Anfiteatro #219 ospita le attività dello Sportello Arcobaleno (per migranti lgbtiq). Tra qualche giorno, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e l’Ufficio Provinciale della Consigliera di Parità, ripartiranno anche le iniziative presso la Biblioteca Comunale Pietro Acclavio, già Palazzo della Cultura, che aveva ospitato lo sportello dal giugno 2014 al settembre 2015.
La Hermes Academy Onlus offre dal 2005 gratuita consulenza legale, psicologica e arte-terapeutica a donne vittime di violenza e maltrattanti, omosessuali, bisessuali e transessuali e alle loro famiglie, migranti, anziani, persone sole o alienate; organizza workshop gratuiti di scrittura e lettura teatralizzata; corsi di dizione e recitazione; una serie di happening legati alle arti visive e performative, incontri socio-culturali a tematica LGBTIQ, in cui è possibile ascoltare, raccontarsi, confrontarsi. Lo sportello garantisce uno spazio di ascolto qualificato a persone che ricercano un orientamento o un sostegno attraverso lo sviluppo e l’utilizzazione delle potenzialità insite nella persona stessa; il fine è quello di contribuire al perseguimento del benessere della persona attraverso l’attivazione di processi di empowerment.
L’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus ed il Comitato Territoriale Arcigay Taranto, inoltre, ospitano giovani ragazze e ragazzi in difficoltà, che, il più delle volte sono stati cacciati di casa perché omosessuali. È possibile usufruire dei servizi prenotando una consulenza al +39 388 874 6670.
Progetto “Custodi d’Amore”
Martedì 21 aprile 2015, presso la Sala Didattica della Biblioteca Comunale Pietro Acclavio, già Palazzo della Cultura, in Via Salinella #31 a Taranto, partì, nell’ambito del Mese della Cultura delle Differenze, “Custodi d’Amore”, progetto che prevede una serie di percorsi di valorizzazione degli anziani LGBTIQ, al fine di favorire l’accoglienza, l’ascolto, l’integrazione e la socializzazione e di migliorare la qualità della vita, dal punto di vista sociale e psicofisico, con uno sportello di ascolto e di orientamento contro solitudine, isolamento, non autosufficienza e difficoltà e con una serie di attività ludiche e culturali (speed date, tornei di carte, passeggiate in centro, spazi sulla salute, laboratori di scrittura creativa, di educazione alla teatralità, di teatro/danza) e iniziative in materia di servizi territoriali per over 65. Proposti anche due laboratori (già introdotti dal Circolo di Cultura Omosessuale Mario Mieli di Roma): uno sulle fantasie guidate, che si propone di trasferire ai partecipanti competenze nell’ambito dell’espressione delle proprie emozioni e della gestione dello stress, e uno sull’omofobia interiorizzata, che mira all’acquisizione di consapevolezza, al riconoscimento delle emozioni a essa associate e a come queste influenzano i vari ambiti della quotidianità.
Si tratta della prima iniziativa, a Taranto e nella Puglia, ad occuparsi del rapporto fra la terza età e il mondo LGBTQI ed è promossa dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e dal Comitato Territoriale Arcigay Taranto, nell’ambito delle attività del Centro di Ascolto LGBTIQ.
In Italia, gli interventi legislativi e di welfare a favore delle persone anziane LGBTIQ si contano sulle dita di una mano. Attraverso varie attività, laboratori e uno sportello di ascolto, “Custodi d’Amore” facilita, invece, la conoscenza e l’interazione tra coetanei, ma anche tra le generazioni. Un impegno speciale è dedicato alla sensibilizzazione in materia di servizi territoriali per over 65.
Corso di alfabetizzazione informatica per la terza età
Nell’ambito del progetto “Custodi d’Amore”, l’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus e il Comitato Territoriale Arcigay Taranto organizzano il corso di alfabetizzazione informatica per gli e le over 65 e per chiunque abbia necessità di imparare ad usare PC, smartphone e periferiche e conoscere meglio alcuni programmi come word o excel e app come facebook, whatsapp, instagram e skype.
Il corso parte alle ore 16.30 di giovedì 2 marzo, si tiene presso la sede in Via Pupino #90 e prevede cinque incontri da un’ora e mezza ciascuno.
La partecipazione è libera e gratuita per chi ha effettuato regolare tesseramento per l’anno sociale 2017 ad almeno una delle due realtà promotrici. Per info e iscrizioni, contattare il +39 388 874 6670.
La terza età è una categoria a rischio di emarginazione a causa dei ritmi di vita sempre più frenetici che loro sono impossibilitati a seguire; del sempre più marcato allontanamento dei familiari (con le più varie motivazioni); di una rarefazione delle iniziative promosse dalla pubblica amministrazione a causa dei continui tagli alle risorse. Lo scopo del progetto è avvicinare “i diversamente giovani” all’utilizzo basilare del PC, per consentire loro una parziale reintegrazione nel tessuto sociale attivo; mantenere i contatti con i propri familiari (in particolare quando gli stessi sono residenti altrove); fornire le conoscenze essenziali per svolgere incombenze burocratiche, minimizzando quindi gli estenuanti spostamenti verso gli uffici pubblici; creare un motivo di aggregazione alternativa alla quotidiana abitudine del gioco delle carte o del ballo; evidenziare – anche loro tramite – l’attenzione delle Istituzioni, affinché vengano istituiti (o incentivati laddove già presenti) presso i Centri Anziani Comunali degli Internet Point, così da non rendere sterile la nostra iniziativa.
MiCS – Migrazione Condivisa e Sostenibile
La Regione Puglia varerà il Piano triennale delle politiche per le migrazioni con il coinvolgimento di tutti i cittadini e tutte le cittadine, le associazioni, le organizzazioni sindacali e datoriali e gli enti che operano nel settore dell’immigrazione, oltre che di tutti coloro che hanno a cuore tali tematiche.
Il processo partecipativo si chiama MiCS – Migrazione Condivisa e Sostenibile, non solo perché dal mix di culture e di popoli proviene ricchezza sociale per le comunità, ma anche perché l’inclusione deve passare da una condivisione di tutti i soggetti coinvolti e contenere elementi di sostenibilità senza i quali qualsiasi scelta politica si trasformerebbe in utopia o in un bel libro di sogni.
In ciascuna provincia si terrà prima un incontro con la cittadinanza attiva, per definire le priorità sui quattro assi principali: politiche del lavoro, politiche abitative, politiche per la salute e politiche per l’integrazione. A distanza di qualche giorno si svolgeranno gli incontri con gli amministratori locali per esporre le priorità emerse. I risultati di questo percorso saranno presentati pubblicamente per poi procedere all’iter amministrativo. Pur chiamandosi Piano triennale, proprio alla luce dei cambi nelle dinamiche migratorie, quanto definito sarà comunque oggetto di una revisione partecipata annuale.
Il percorso che porterà alla approvazione del Piano triennale delle politiche per le migrazioni è realizzato a cura della Sezione Sicurezza del cittadino, politiche per le migrazioni ed antimafia sociale della Regione Puglia con l’assistenza tecnica di IPRES – Istituto Pugliese di Ricerche Economiche e Sociali
Luigi Pignatelli, presidente del Comitato Territoriale Arcigay Taranto e dell’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus, coordinatore dello Sportello Arcobaleno per i migranti LGBTIQ, prenderà parte all’incontro che si terrà martedì 28 febbraio presso Palazzo del Governo, in Via Anfiteatro #4 a Taranto, a partire dalle ore 15.30.
Mimesi: il teatro e la libertà del sé approdano al Centro Interculturale Nelson Mandela
Martedì 28 febbraio il Centro Interculturale Nelson Mandela, in via Anfiteatro #219 a Taranto, ospita, dalle ore 18.30 alle ore 20.30, un nuovo appuntamento del ciclo di seminari Mimesi promosso dall’Associazione Culturale Hermes Academy Onlus in collaborazione con il Comitato Territoriale Arcigay Taranto: scrittura e narrazione teatrale per conoscere meglio se stessi attraverso il confronto con l’altr* da sé.
La partecipazione è libera e gratuita per chi ha effettuato regolare tesseramento per l’anno sociale 2017 ad almeno una delle due realtà promotrici (la tessera annua ha un costo di 15,00 euro). Per info e iscrizioni, contattare il +39 388 874 6670.
Mimesi, già proposto con successo tra i vicoli del centro storico di Taranto e a Grottaglie, tanto interesse sta riscuotendo dallo scorso maggio: un processo che attraverso la simulazione, la creazione, l’interpretazione – pedagogicamente rappresentata dalle tappe della crescita umana – ci riporta alla dimensione umana della società, sempre più anonima e spersonalizzata, con la proposta di luoghi identificabili con quelli di un laboratorio teatrale, momento per eccellenza dove l’intervento “con” le persone e non “sulle” persone è la condizione indispensabile per riconsegnare, attraverso un percorso progettuale, un’esperienza di protagonismo ai giovani, nei quali i processi di decisione e responsabilità occupano un posto marginale. La metodologia del laboratorio fa della diversità di ciascun* un elemento fondamentale dal quale trarre spunto, per perfezionare il proprio rappresentarsi in eventi poco codificati ma densi di significato. Mimesi, dunque, intende sviluppare e sostenere l’autonomia del sé, attraverso un processo formativo che, caratterizzandosi come un sistema di azioni integrate di orientamento, formazione e accompagnamento, usa la didattica del teatro come strumento fondamentale per affrancarsi dalle paure dell’essere oltre quello stesso sé. Il percorso fornisce la possibilità concreta di sperimentare metodiche finalizzate all’orientamento e, più in generale, alla riscoperta del proprio io e all’innalzamento del proprio livello di autostima.
Giornale Armonia Registrato al Tribunale di (Ta) N. 638 del 23/11/2004