L’assessorato alla cultura di Carosino ha avuto un’idea interessante: far incontrare le arti tra loro affinché dialogassero. Protagonista principale delle tre serate del 29, 30 e 31 Ottobre 2016 nella splendida cornice del Palazzo Ducale appena restaurato, sarà l’arte vista nelle sue diverse sfaccettature: i dipinti dell’artista Elena Manigrasso dialogheranno con la musica, i colori, il teatro. “Colori di donne e di mare con accenni di Jazz” è il titolo della mostra itinerante dell’artista carosinese. Itinerante perché la mostra è stata già esposta presso la ex caserma Rossarol, Taranto vecchia, vicino al Duomo, e al Pub 9gradi di Lizzano. Le intense serate saranno presentate dal Sindaco Arcangelo Sapio e l’assessore alla cultura Cosimo Fiorino; a seguire commenterà i dipinti il docente Antonio Rolla e la fotografa Lucilla Sergio. Questo nella prima serata, nella quale si degusteranno i vini di Daniele e Tiziana Marinelli. Il 30 Ottobre il commento ai colori e immagini sarà affidato al quartetto Jazz composto dai maestri Stefano e Beniamino, insieme agli allievi Pasquale e la vocalist Elena. Nella stessa serata Adele Laneve eseguirà due brani di Mia Martini. Una dedica musicale alle donne. La mostra sarà allestita anche con immagini fotografiche, creazioni pittoriche in collage art, dipinti estemporanei. Nell’ultima sera l’artista Manigrasso guiderà con mano il pubblico facendo percorrere le diverse strade dei dipinti, che, come nelle antiche cattedrali gotiche, si aprono a tre navate, aspettando che il sole da est illumini le scene, i soggetti, i materiali, il personaggio principale dei dipinti: la creativa Vittoria.
La creatività è un concetto familiare nel pensiero divergente delle donne. Per millenni la mente femminile è stata abituata a tenere in piedi mille cose, famiglia, lavoro, figli, passioni, per millenni sono state abituate a stringere i denti e a sapersela cavare con poco, in ogni situazione. Ciò che ne è risultato è la capacità di creare ciò che non c’è, di inventare, di essere visionarie e sognatrici. Questo si percepisce nei dipinti del collage art di Elena Manigrasso, creati con colori, legno, colla, carta da riso, carta in nitrato d’argento. La finalità, dice ELENA, è quella di produrre opere con materiali nuovi o di riciclo, quali la carta di ogni tipo, da quella da pacco ai fogli di giornale alle veline, alle carte-retino, a quelle da parati etc. Il tema segue un elemento centrale: liberarsi dalle catene, per vivere le passioni, puntando sull’arte, che sia musica o che siano colori o fotografia La mostra prende spunto dalla pièce teatrale: “Per ora solo questi versi”, storia di Vittoria, donna solare ma con una sofferenza nel cuore. Per potersi liberare dalle catene si aggrappa alla musica, al viaggio, al sogno di essere libera.
La libertà dell’arte si respirerà tra le antiche mura di un palazzo, che si svestirà per tre giorni della sua sontuosità per vivere tre giorni di sogno, di arte, di colori e musica. Grazie agli organizzatori per aver creato un evento originale tutto al femminile.